Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] abolizione che si ricordi da parte di uno Stato è datata 30 novembre 1786 (Codice leopoldino) e porta la firma di PietroLeopoldo, granduca di Toscana. Con lo stesso atto si aboliva la tortura. L’influenza del pensiero di Beccaria era diretta e per ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , che sono tra le più significative del suo carteggio. Il suo ideale fu sempre la legislazione di PietroLeopoldo, di cui fornì un'illustrazione diffusa sulla Kritische Zeitschrift für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes nel 1829 e ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] rimasero indifferenti, in particolar modo in Francia e in alcuni Stati italiani: in particolare, il Granduca di Toscana, PietroLeopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la riforma criminale toscana o leopoldina, che fece del suo Stato ...
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Uomo politico (Firenze 1702 - ivi 1778); prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa (1727-31), poi segretario del regio diritto, legò il suo nome alle riforme ecclesiastiche del granduca PietroLeopoldo, [...] del quale fu ispiratore e guida ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] , e con più intenso fervore riprese la politica liberista applicata specialmente al commercio dei grani. Assunto al trono granducale PietroLeopoldo, il N. fu uno dei più ascoltati consiglieri del nuovo sovrano, che lo nominò ministro per gli Affari ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] che si verificò per anni e anni suggerì il progressivo aumento del fondo di garanzia granducale, fino a che PietroLeopoldo, ispirandosi alle dottrine economiche di Sallustio Bandini e tenendo conto del pensiero dei fisiocratici, preferì di agevolare ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] nell'università di Pisa, poi segretario del regio diritto, legò il suo nome a tutte le riforme ecclesiastiche del granduca PietroLeopoldo, del quale fu ispiratore e guida.
Sembra che un ramo di questa famiglia si sia trasferito verso la metà del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] fare un esempio che viene spontaneo, con la Toscana asburgica, dove la luminosa stagione delle riforme illuminate di PietroLeopoldo approda persino a quel progetto di costituzione (1779-1782), nel segno di una rappresentanza nazionale affidata al ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] io ci vedo poca conclusione: e certamente bisogna molto pregare Iddio»62. Le riforme devozionali progettate in Toscana da PietroLeopoldo tra 1786 e 1788 provarono, senza successo, a tradurre in misure concrete un’alleanza maturata lungo l’intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] preunitari e il codice Zanardelli, a cura di S. Vinciguerra, Padova 1999, pp. 72-98.
D. Zuliani, La riforma penale di PietroLeopoldo, 2° voll., Milano 1995.
M. Da Passano, La pena di morte nel Granducato di Toscana (1786-1860), «Materiali per una ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...