CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e poi sempre fino al '48, se non addirittura fino al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di PietroLeopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco del riformismo toscano e del governo francese.
Il C., infatti ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , che sono tra le più significative del suo carteggio. Il suo ideale fu sempre la legislazione di PietroLeopoldo, di cui fornì un'illustrazione diffusa sulla Kritische Zeitschrift für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes nel 1829 e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso PietroLeopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] si era rifiutata di venderla per trecento scudi d'oro a certi mercanti lucchesi, fu costretta a cederla per duecento zecchini a PietroLeopoldo I, granduca di Toscana, ed ora lo stendardo si trova nella Galleria Pitti a Firenze. Da un lato vi è ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di possesso di raccolte monastiche in seguito all'abolizione di ordini religiosi. Nel 1771 il granduca PietroLeopoldo fece confluire nella Magliabechiana gran parte della Biblioteca Medicea Palatina Lotaringia (cioè la Biblioteca Medicea Palatina ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] compagnia, nota per aver accolto tra i suoi iscritti numerosi artisti (Archivio di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da PietroLeopoldo, 2171, Libro di uscite 1393-1403, cc. n.n.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] fu aggregato quello di S. Dorotea, riservato ai malati di mente, egli vi fu distaccato.
Il governo di PietroLeopoldo, partecipe anche in questo del generale moto culturale ed istituzionale illuministico, aveva promulgato fin dal 1774 la "legge sui ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento dell'ospedale voluto da PietroLeopoldo. L'affresco è stato identificato in un pezzo, ora pressoché illeggibile, in deposito presso le Gallerie fiorentine e ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] le loro idee di riforma religiosa, le sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca PietroLeopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] settentrionale (Bologna, Venezia e Milano, fino al lago Maggiore e a Como), l'H. fece visita a Firenze al granduca PietroLeopoldo; e, di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute del porto di Livorno, li fece incidere in rame dal fratello ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...