MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1406, morto nel 1476. Entrò nel Maggior consiglio nel 1424. Vicecapitano del Golfo, fu inviato col capitano Paolo Loredan a sollecitare un accordo con lo [...] i Turchi e, nonostante la ripresa delle operazioni, continuò nelle trattative, durante le quali morì ed ebbe sepoltura (capolavoro di PietroLombardo), nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
V. tav. CXVI.
Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, IV; F ...
Leggi Tutto
Sacerdote e filosofo francese del sec. XII. Fu tra i primi a introdurre nelle scuole gli Analitici, i Topici e gli Elenchi Sofistici di Aristotele. Nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna [...] di alcune proposizioni di PietroLombardo. Dei suoi scritti si conserva il trattato Ars disserendi.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, II, Lipsia 1861, p. 104; Ch. Thurot, in Revue critique, 1867, n. 27. ...
Leggi Tutto
Francescano inglese, morto nel 1358; scolaro immediato di Occam e seguace delle sue dottrine filosofiche e teologiche, gli dedicò l'opera: Summa totius logicae. Intorno al 1340, come magister regens, insegnava [...] teologia in Oxford. Il suo commento alle sentenze di PietroLombardo fu stampato a Parigi nel 1512. Scrisse: Quaestiones variae philosophicae et theologicae, Determinationes XI. ...
Leggi Tutto
Scultore lombardo (secc. 15º-16º). Lavorò a Milano (statua di S. Agnese, del 1491, nel duomo), nella certosa di Pavia (statue della Vergine e del duca nel mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97; una [...] segg.; decorazione con scene storiche del portale lasciato interrotto dall'Amadeo, 1501 segg.), e a Cremona (arca dei SS. Pietro e Marcellino, oggi nella cripta del duomo, 1506, rimasta incompiuta). Il suo stile, delicato e scorrevole nei rilievi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dette petrose per la celebrazione che vi si fa di una donna dura come pietra: per il tempo, chi le attribuisce al 1296 circa, chi al 1306-07 di critica, e diede valido aiuto ai lavori del Lombardi e dell'appassionato dantista, suo conterraneo, G. J. ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] a Brusasco, Santa Maria a Testona (Moncalieri) con cripta e parti molto antiche, S. Pietro a Pianezza con affreschi quattrocenteschi; verso la Lombardia, le campate anteriori di S. Bernardo a Vercelli, e, risalendo al nord, le parti romaniche di ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] L. non parla di esegeti, bensì di dottori; ora, Pier Lombardo definisce Dio come distributor et iudex meritorum, mentre G. Biel usa del Concilio né gl'inizî della guerra. Il mal della pietra, di cui L. aveva sofferto un attacco violento già nel ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] provocò le censure di Alberico di Reims e di Lotolfo Lombardo. Denunziato come eretico, Abelardo fu citato dinanzi al Concilio su lui l'attenzione dei suoi implacabili nemici. Invano Pietro il Venerabile, abate di Cluny, l'esortò a ritirarsi ...
Leggi Tutto
VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] la casa e il cortile dei Centori, di stile lombardo bramantesco; la casa e il cortile degli Alciati, con il più grande di tutti: Attone. Due vescovi alla fine del sec. X, Pietro e Leone, furono in aspra lotta con Arduino d'Ivrea, il primo per causa ...
Leggi Tutto
Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] il 1479. Incaricato di erigere nel 1482 il campanile di San Pietro di Castello, lo ultimava fra il 1488 e il 1490; nominato Antonio Rizzo a stimare i lavori fino allora compiuti dai Lombardo, egli ne completava la costruzione del prospetto, specie del ...
Leggi Tutto
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...