BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Erasmo da Narni detto il Gattamelata nell'intemo dei Santo a Padova, opera che segna un contatto tra il B. e PietroLombardo, naturalmente a vantaggio del secondo. Di poco posteriore dovrebbe essere il monumento a Giacomo Zocco a S. Giustina, ove s ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] di fronte al fatto compiuto, come del resto sembra confermare un documento del 18 nov. 1489, anno in cui era ancora proto PietroLombardo, giacché in esso si parla già delle "due figure che vanno ne la cima" (Paoletti, 1893, p. 103); non dovrebbe ...
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Architetto e scultore (n. Padova prima del 1450 - m. 1530 circa). Seguendo l'orientamento del gusto naturalistico padovano, il De B. si mosse dapprima (1470-1500 circa) nell'orbita di PietroLombardo e [...] di B. Bellano (frammento nel museo di Padova della tomba di C. Ricinense; riquadramento marmoreo delle formelle eseguite dal Bellano per il coro del Santo, la vèra da pozzo nel chiostro del noviziato, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Palazzo Vendramin Calergi (di quel Mauro Coducci che, visto in tal modo, relega entro modesti confini la fama di PietroLombardo architetto, al quale si deve solo l'artificioso e punto risolto palazzetto di Ponte delle Torricelle a Padova e lo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] a costruire ville di questo carattere Domenico di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, PietroLombardo inizia e dà impulso al carattere classico; con lui lavorano Tommaso e Bernardino ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] quello mosano, oltre a una nuova ondata bizantina, come si può vedere per es. nelle Glossae in Epistulas Pauli di PietroLombardo (Parigi, BN, lat. 14266), provenienti dal monastero di Saint-Victor a Parigi, e nella Bibbia del 1180-1190 (Parigi, Bibl ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (lo si incontra per la prima volta a noi nota nella tomba di Dante a Ravenna, 1482-1483, eseguita da PietroLombardo su incarico di Bembo, allora podestà della città romagnola). Si tratta peraltro di un dipinto sconosciuto alle fonti veneziane, sia ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] raffinato dei cenacoli degli umanisti e dei pittori, un ultimo saggio di classicismo è tentato a Venezia da PietroLombardo, poi dal figlio Tullio che, nelle loro opere migliori, riescono ad evitare le ricostruzioni archeologiche sforzate dando delle ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] cristologia medievale, in particolare di quella occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, PietroLombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto). Il dibattito verteva principalmente sulla modalità ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] preferire un commento simbolico a uno letterale, magari di accostare a un testo importante come il Liber Sententiarum di PietroLombardo figure di animali fantastici e di uomini fortemente caratterizzati nei volti (San Daniele del Friuli, Civ. Bibl ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...