LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] da maestro e poco rispettoso dell'amor proprio altrui (Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, I, 1, pp. 390-392); più XXXII; B. Bechini, A. L.: scuole, biblioteche e censura nella Lombardia del Settecento, tesi di laurea, Università di Milano, a.a. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] grandi della Germania, ed ai maneggi dell'episcopato lombardo, con alla testa il cancelliere del Regno, Guiberto consegnando ancora una volta ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati Petri" venne rasa al suolo. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] composta a Padova per invito di Domenico e Pietro Vettori, figli di Daniele, dopo il 1417 segretario apostolico (1414), R. Cessi, Nuove ricerche su Ognibene Scola, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), pp. III s., 133 s.; ivi anche la notizia di una ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Lombardo; la società durò fino al 1470 (Ibid., Not. D. Busnaghi, f. 1451, 11 giugno 1466).
Nel 1473 Stefano, lavorando con alcuni altri pittori tra cui Giacomo Vismara (noto soprattutto quale socio degli Zavattari), Bonifacio Bembo, e forse Pietro ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] cioè, come il campione del colore veneto e del chiaroscuro lombardo (Betti, p. 7); Camuccini come l'interprete del naturale terminata nel 1827 e rimasta in eredità presso il figlio Pietro, patriota e avvocato alla Consulta dei poveri.
Tra il 1820 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] esposto a Brera, oggi in collezione privata, è riprodotto in Pittura lombarda dell'Ottocento, p. 37; un altro è a Roma nella I. ricevette la commissione per La posa della prima pietra della galleria Vittorio Emanuele da parte della compagnia inglese ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] importante: nel caso del Martirio di s. Pietro sembra rimandare più a una interpretazione francese che M. Marubbi, Un perduto polittico del F. per la pieve di Soncino, in Arte lombarda, 1994, nn. 108-109, pp. 161-163; U. Thieme - F. Becker, ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] la porta della cappella di famiglia. Il suo stemma di pietra fu posto con iscrizione d'elogio sopra il seggio dogale in di V. Lazzarini, Venezia 1958, pp. 69, 72, 86; A. Lombardo, Le deliberaz. del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, III, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] mi [ri]conforto", "Amor che m'à 'n comando"), con Pietro Della Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo impartito un pubblico insegnamento di provenzale, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, XXX (1897), p. 214; ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] parentesi di pace, poiché il Visconti, per allearsi con Pietro Rusca di Como, diede poi in sposa la figlia (1152-1310), Milano 1954, pp. 359-364; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 11-14, 22-24, 27 ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...