CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del dal nuovo cod. Trivulziano (4 sonetti: in Arch. stor. lombardo, XIII [1886], pp. 518 n., 808 n., 810 n ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Napoli (di cui sarà segretario dal 1882 alla morte), e fu socio inoltre della Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di Palermo, dell'Accademia della Crusca e della Società ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] spettanti dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in Rendic. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, LIII (1920), pp. 147-165; V. Zabughin ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] nella temperie di quel cattolicesimo romantico e risorgimentale lombardo con il quale si sentiva strettamente e
Per due anni (1945-47) fu anche responsabile con Pietro Calamandrei della direzione letteraria della rivista Il Ponte, che volle ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1947), dell’Accademia della Crusca (1956), dell’Istituto lombardo di scienze e lettere (1964), Bacchelli ricevette inoltre la storia non dice, in particolare la figura del padre, Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di nuovo d ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] sia proibita la raccolta dell'"obolo di S. Pietro", ossia della questua che, compiuta a favore . 51-63; Id., C. C. al conte G. B. Bolza (lettere inedite), in Arch. stor. lombardo, s.8, IV (1950), pp. 198-227; Id., Ancora lettere inedite di C. C. a G. ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di Pietro Verri con i Trasformati e il P. (1757-1765), in Aevum, la poesia del P., Bologna 19643; G. Petronio, P. e l’illuminismo lombardo, Bari 19722; N. Bonifazi, P. e il Giorno, Urbino 1966; L. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] presenti in Il paese dei Mezaràt (2002; nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori notturni, un Rinascimento fittizio con trasparenti allusioni ad Antonio Di Pietro, in cui la Rame recitava con Giorgio Albertazzi (quest ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di Pietro Leopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel traduttrice del libro di Emilio Dandolo, il poemetto I volontari lombardi (in Vita, pp. 341-362), che, in perfetta ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...