I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ne era stato Cristianesimo e Psicanalisi (1933) di Pietro Zanfrognini, filosofo modenese abbastanza noto sul piano nazionale, don Mazzolari predicatore di esercizi spirituali al Seminario lombardo, e si trasmetteva ad alcuni giovani confratelli; con ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] comparabile, ad esempio, al grande modello borromaico in Lombardia. Le diocesi meridionali erano poco desiderate per la Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998.
12 In una ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] nuovo papa presentava molte affinità con la presidente della Gf: lombardo, vicino ai moderati, di estrazione borghese, col culto dell del periodo precedente. Con le grandi adunate in piazza S. Pietro, i baschi verdi della Giac e quelli della Gf, ora ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regno di Pietro Gribaudi, che tra il 1913 e il 1946 ebbe 30 edizioni: ’editrice la Scuola, in Cultura, scuola e società nel cattolicesimo lombardo del primo Novecento, Brescia 1981, pp. 181-205.
71 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Irlandese, dei sacerdoti Primo Balducci e Pietro Parrella, presto defroqués, dei laici Giovanni Amendola e il «Rinnovamento», in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. Marcora ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di Sergio, di Marcello, di Leonzio in 12 volumi.
4 Il primo a proporla fu un giureconsulto lombardo, Andrea Alciato (1492-1550).
5 Al. Cameron, The Last ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , il duomo a Forlì) e nei restauri (facciate di Pietro Tomba)13. La sua evoluzione neorinascimentale (facciata di S. 1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del gotico lombardo) e dell’ospedale S. Carlo (1964-1969) e poi la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, Giulio Filippo Meda, esponente di primo piano del movimento cattolico lombardo, favorevole sin dagli anni di Pio X a un ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alcune regioni interessate da un riformismo ecclesiastico più ‘eversivo’, come nel caso della Toscana di Pietro Leopoldo12 e della Lombardia di suo fratello Giuseppe II13, rimase fino alla Rivoluzione francese il limite costituito dall’esenzione dei ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] papa, concorrere alla raccolta dell’obolo di s. Pietro, sostenere la stampa cattolica.
In un triennio, 1986; C. Verga, V. Cagnoni, Le Aquile Randagie. Lo scautismo clandestino lombardo nel periodo 1928-1945, Roma 2002.
48 Cfr. G. Marcucci Fanello, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...