PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] giubilo dei romani non soltanto perché tornava sul trono di Pietro un romano dopo oltre un secolo, ma perché nei 1527-1571, Roma-Bari 2009, pp. 88-185; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riforma della Chiesa, concilio, Inquisizione, Bologna ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] si vide chiaro che proprio l'ex prete cardinale di S. Marcello ambiva, facendosi forte dei nome di Ludovico II, di essere in parte al papa, in parte alle spese per le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo. Ad un'iniziativa partita da B. III si dovette ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] torri, case ed edifici, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la munitio sul colle Aventino, sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S. Pietro in Vaticano.
I romani, per i quali l’elezione al ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] Episcopo, 1947; Senza pietà, 1948; Il mulino del Po, 1949), Pietro Germi (In nome della legge, 1949; Il cammino della speranza, 1950 ispirati dai fotoservizi dei settimanali F. scelse Marcello Mastroianni. La lavorazione dei vari capitoli, dei ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] , ottenne il permesso anche per M., con restrizioni che ora riguardavano, tra l’altro, gli scritti di Jeremy Bentham e di Pietro Verri (p. 10). Dal catalogo della biblioteca privata, risulta però che G. possedeva, già in quel periodo, le edizioni dei ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] , che lo ricordò nel Furioso (XXVI, ottava 49) fra i cardinali nemici del «brutto mostro» (la crisi della fede cristiana), mentre Pietro Aretino gli indirizzò una lettera nell’ottobre del 1545 dopo il suo ritorno a Firenze (1999, n. 89).
Fonti e Bibl ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] come Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni.
In Il federale T. aveva disegnato, con conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, L'immorale (1967) di Pietro Germi, La bambolona (1968) di Franco Giraldi, La Califfa (1970 ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] lunga carriera ha diretto i più grandi attori italiani (Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, ), drammatico (per Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Pietro Germi) e brillante (per Mario Soldati e Gennaro Righelli). ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] hollywoodiane, da Anthony Quinn in Attila (1954) di Pietro Francisci, a Kirk Douglas in Ulisse (1954) di ) di Sidney Lumet, entrambi usciti nel 1959 e, in coproduzione con Marcello Girosi, A breath of scandal (Olympia) di Michael Curtiz e Heller in ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] vince Antonio Pozzo di Padova su Antonio Ronda di Vicenza, Pietro e Domenico Zanetti di Padova.
La prima gara su strada si ferma, poi riparte e finisce terzo in una corsa vinta da Marcello Mugnaini. Il calvario dura per dieci anni, fino al Giro di ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...