MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] lui i giudizi dell'arcidiacono di Ravenna, che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale provisione [40 (RISM, s. B/1, 1604/8) a B. Marcello.
Benedetto morì a Ravenna il 2 marzo 1637.
Giovanni Crisostomo ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] fatto ipotizzare ad alcuni che Machiavelli sia stato il coautore di questi Ricordi. Di sicuro sappiamo che dopo la congiura di Pietro Paolo Boscoli del febbraio 1513, appena uscito di prigione il 18 marzo, grazie all’amnistia per l’elezione di Leone ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] di protettore fu decisivo per la facciata di S. Marcello al Corso (sede generalizia dei Serviti), opera del berniniani tra Milano e Roma, in L’architettura della basilica di S. Pietro. Storia e costruzione, Atti del Convegno… 1995, Roma 1997, pp. 311 ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] acquistarono una casa nel rione Campitelli, fra il teatro Marcello e il Campidoglio, per condurvi vita in comune. Francesca ind.; A. Bartolomei Romagnoli - U. Vignuzzi, S. Pietro e il santorale romano nella letteratura volgare romanesca sino al 1450 ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] Ritornato al S. Bartolomeo nel 1716, musicò il Ciro di Pietro Pariati (19 novembre 1716); con Armida al campo (con la stima dei contemporanei non gli mancò. Nel 1725, Benedetto Marcello aveva pubblicato una sua epistola nel volume V dell’Estro poetico ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] «ferri» (Baudi di Vesme, 1968, p. 1064); Pietro è documentato nel 1813, quando viene menzionato nella classe di disegno del suo paesaggio, in La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a cura di V. Cazzato - ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, come confermerebbe uno dei sonetti rifiutati di quest'ultimo (" allora piuttosto intensa anche grazie all'attività di Lodovico Marcello, che aveva raccolto nella casa annessa alla chiesa ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] crediti contratti con il defunto re di Polonia al romano Marcello Bacciarelli, pittore di corte a Varsavia (Passeggia, 1997). , Alessandro).
Figlio di Tommaso e di Carolina Triscornia, Pietro Leopoldo nacque a Carrara nel 1837. A differenza del padre ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] zur römischen Musikgeschichte des Seicento. Musikerlisten des Oratorio S. Marcello, 1664-1725, in Acta musicologica XXIX (1957), pp. 160, 163; H.J. Marx, Die Musik am Hofe Pietro Kardinal Ottobonis unter A. Corelli, in Analecta musicologica, V ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] l'esecuzione di oratori nell'oratorio del Crocifisso in S. Marcello.
Qualche anno più tardi, quando la sua fama di Caproli Romano, conservata nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli. Scarse sono peraltro le notizie sulla ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...