LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] ad attenersi strettamente ai suoi ordini (Kilian, p. 143). Per risolvere la lite fu necessario l'intervento del podestà di Padova PietroMarcello: l'8 luglio i monaci di S. Giustina, che pretendevano la revoca dell'ordine impartito dal L. al muratore ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due ordini 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, in dei sec. 16°-18°, sul Civico liceo musicale B. Marcello fondato nel 1877, sulle sue associazioni culturali, sui suoi teatri ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] assumere a principale patrono della città, in luogo di s. Pietro Apostolo, il vescovo cittadino, Petronio, e di dedicargli un personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi Galvani. A rimediare alle condizioni ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] del 1638 i tre busti della capp. Frangipane in S. Marcello al Corso, mentre assai incerta è la cronologia di tutta scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta nel 1652, è la ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] degli zii, sia di Bramante (carpentiere e supervisore del progetto per S. Pietro, dal 1511; per il Cortile del Belvedere, dal 1510; per la ordini classici sovrapposti alla maniera del Teatro di Marcello. Una tipologia di palazzo che trova anche ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] la Visitazione, la Carità e la Fede e arco con i Profeti Isaia e Daniele, cappella Pucci) e a S. Marcello (Creazione di Eva e gli Evangelisti Marco e Giovanni, volta della cappella del Crocifisso), riprendendo gli schemi strutturali della Cappella ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] Maria del Popolo (1684); innalzò la facciata di S. Marcello (1682-84); continuò e compì il palazzo di Montecitorio, moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725), in cui propone di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater Ottoboniano, che risale per le origini a papa Marcello II (Cervini), passato alla famiglia Altemps, comperato ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] a cui pose termine la conquista romana (212): assediata da Marcello, dopo lunga resistenza S. fu presa e saccheggiata. Nella rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...