CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] dei pilastri della prima cappella a destra: S. Pietro,S. Paolo,S. Orsola,S. Giacinta Marescotti Roma s. d. (ma 1903), pp. 154, 198, 212, 581, 584, 600; L. MuñozGasparini, S. Marcello al Corso, Roma a. d. (ma 1925), pp. 18 s., 31 s.; P. Pecchiai-R. U. ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] nella sua partecipazione all'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello fin dal 1685 e negli anni seguenti. Egli compose per questa ", è opera di Crateo Pradelini, anagramma del "cardinale Pietro" Ottoboni (nipote di Alessandro VIII), che forse lo ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] al Baruffaldi (II, 1846, p. 540) di un "Cesare Pietro fiollo di M. Giulio Cromer" datata 14 giugno 1581, debba essere 'anno 1579sino all'anno presente 1770. Estratti ... riscontrati dal signor Marcello Andreasi ... L'anno 1768 (s. v. Croma e Cromeri); ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] il cui marito, Arrigo Giorgi, era al servizio di Marcello Sacchetti, ambasciatore di Malta. Era questi particolarmente interessato alle gli scultori Filippo della Valle, Giovan Battista Marini e Pietro Bracci. Gran parte delle sue opere è perduta o ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la quinta domenica di quest'ultima qualità l'A. fu al servizio del cardinale Pietro Ottoboni, già dall'epoca indicata dal Crescimbeni nei suoi Commentari ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] assegnata la cattedra di clavicembalo al conservatorio di S. Pietro a Majella.
A testimonianza della stima ormai conquistata negli Primo e secondo libro di toccate, 1943) e di B. Marcello (10 sonate per clavicembalo, s.d.).
Realizzò inoltre numerose ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] della popolazione (perduto), Le feste indette dal provveditore Marcello per la fine della pestilenza (perduto), La processione nei due teleri una certa apertura ai ritmi compositivi di Pietro Damini. La scarsa qualità delle opere induce comunque a ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] dipinti veronesi: un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di meditare sul mistero della Gregorio Barbarigo, nel primo altare a destra di S. Marcello, chiesa oggi distrutta: la tela è conservata nel ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] , alla fine del Cinquecento, nel villaggio di Monte Marcello presso Sarzana. Ebbe tre figli: Giovanni Maria, architetto figura della Prudenza per il monumento ad Alessandro VII in S. Pietro, ma pare che l'opera non avesse soddisfatto perché G. ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] 12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di con prefazione e note, del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (Milano; n. ediz. 1956).
Pubblicò in seguito ancora ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...