(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Francesco Filelfo, Andrea Alciati, Aldo Mauzio, Pietro Pomponazzi. Agostino Nifo, Giulio Cesare Aranzi, Ulisse Aldrovandi, Girolamo Cardano, Buonaventura Cavalieri, G. D. Cassini, Marcello Malpighi, Luigi Galvani, Giosue Carducci, Giovanni Pascoli ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] breve distanza dalle mura, le tre antichissime aree cemeteriali cristiane di S. Pietro in Ciel d'oro, di S. Gervaso, di S. Maria altri centri liguri-gallici, Ticinum fu sottomesso da Claudio Marcello, quando i Romani procedettero, nei primi anni del ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] d'Angiò, nell'agosto 1375, suscitò il risentimento di Pietro d'Aragona, che Gilles Aycelin de Montaigu non riuscì a , nuovo cardinale intronizzato a fine giugno al titolo di S. Marcello, fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] non sappiamo dove Guido abbia insegnato prima di andare a Modena nel 1260" (Marcello, p. 851), è pur vero che i due documenti patavini del 1260 figlio di Manfredino ... vicario del podestà di Padova Pietro del Mesa veronese dal 10 novembre 1332 al 10 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle Aventino, nelle province più prossime a Roma, Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e Campagna e Marittima. Qui l'amministrazione ed ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] . Tra i più antichi si ricordano quelli di S. Marcello a Roma; di Clupea (Tunisi, Museo del Bardo); spesso sormontato dalla figura del Battista. Il f. era di marmo o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] suddito quel che vuole che di sé si pensi. Ed ecco che Pietro Matteacci - vicario negli anni Trenta del '600 in vari reggimenti della il riformatore allo Studio di Padova Federico Marcello. Impressionato costui vorrebbe Vallisneri docente di " ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] qualche famoso evento bellico. Era il caso di Lorenzo Marcello, capitano generale da mar: siccome era caduto in papa veneziano, Carlo Rezzonico, si sarebbe insediato sul soglio di Pietro col nome di Clemente XIII (233).
Un secolo era trascorso ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V tra gli altri, da Gian Antonio da Riva e Gabriele Marcello, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, pp ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] data del 18 giugno 1226 e che il doge Pietro Ziani promulga cum nostris iudicibus et sapientibus et collaudatione stipulato il 7 gennaio 1279 come risulta dai protocolli di Leonardo Marcello, notaio in Candia (1278-1281), a cura di Mario Chiaudano ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...