MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] (1448). E con questi dogi, numerosi altri personaggi degni di menzione: Stefano, provveditore col capitano generale PietroMocenigo contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore a Sigismondo di Ungheria; Tommaso, provveditore al campo ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] inaudito - "cessate… tutte le voci delle altre novità", non si parla d'altro, informa il rappresentante veneto PietroMocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani. Ferito nell'amor proprio, colpito nel prestigio, cerca di soffocare ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] onori. Lasciata Napoli e congiuntasi la flotta pontificia con quella aragonese e con le navi veneziane, comandate da PietroMocenigo, le ottanta galee toccarono Rodi, dove si aggregarono altre due unità, e doppiata Cefalonia e Sarno si diressero ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] ; M. A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum…, Basileae 1570, pp. 576 s., 581-585; C. Cippico, Delle cose fatte da m. PietroMocenigo..., Venezia 1570, cc. 31v, 34r-42r; F. Pollicini, I fasti gloriosi dell'ecc.ma casa Cornara..., Padova 1698, pp. 11 ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] nella flotta da guerra; comandò una galera, agli ordini prima di Nicolò Canal e poi del successore di questo, PietroMocenigo, e partecipò alle operazioni militari contro i Turchi nell'Arcipelago. Alla fine del 1473 lasciò il comando della propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] della tradizione fiorentina, quali l’arco a tutto sesto, con la vocazione decorativa veneziana. Nel Monumento funebre di PietroMocenigo nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (1481 ca.), l’esaltazione militare costituisce il tema centrale. Il doge ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] funerarî (in SS. Giovanni e Paolo le tombe Malipiero, 1475, e Mocenigo, 1481, in S. Maria dei Frari quella di J. Marcello, dopo padre e il fratello Tullio alle maggiori opere dirette da Pietro. Nella basilica del Santo a Padova, scolpì il rilievo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] avvenuto con la diretta partecipazione, come esperti o soprastanti, di numerosi appartenenti alla nobiltà: Pietro Emo, PietroMocenigo, Leonardo Dandolo, Pietro Bragadin, Alvise Loredan, il famoso Carlo Zeno a Chioggia; un Querini, che pare in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nomina, diceva stizzosamente un antipapalista quale PietroMocenigo, che era stato in quegli anni Consigliere di Candia era Vettor Badoer, duca di Candia addirittura il celeberrimo Lazzaro Mocenigo.
51. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Grimani (deputato dei nobili), Girolamo Venanzio, Venceslao Martinengo, Giovanni Conti, Pietro Zen (deputati dei non nobili), Alvise IV PietroMocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro Blumenthal, Ferdinando Callegari ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...