FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] della chiesa di S. Geremia di Venezia le statue di S. Pietro e di S. Geremia, entrambe firmate e datate "Gio. Toreti F 7; V. Malamani, Canova, Milano 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] 1710, di cui dal 1717 (e fino al 1770) era direttore Pietro Ferloni: è probabile quindi, ma non vi sono prove che possano ; con tale somma l'arazziere affittò un palazzo appartenente ai Mocenigo, situato in calle dei Morti, presso i Ss. Giovanni ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] contemporanei, fu eseguita con troppa fretta scatenando l’ira del conservatore Pietro Edwards (Bassi, 1950, p. 15; Nepi Scirè, 1991, insorti, e questa ordinatami da S.E. Sig. Conte Alvise Mocenigo Veneto» (AABAVe, Carte Antonio Diedo, b. 6, f. ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] allo stato dei lavori che si trovano nei "notatori" di Pietro Gradenigo (1753, 1754, 1759, 1768, 1773).
Un'altra data stessa lettera, frequentava "la conversazione di S. C. la Ka Mocenigo". Nel registro del seminario, per l'anno 1771-1772, alla data ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dell'orafo Bastian Suchietti; testimone alle nozze fu il conte Pietro Zenobio, amico e mecenate del pittore. Da Giovanna, morta
Il 27 maggio 1701, con dedica al doge Alvise Mocenigo, il C. pubblicava centoquattro acqueforti intitolate Le fabriche e ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] della pieve delle Prisciane e in quelli nel palazzo e nella casa Nani Mocenigo a Canda, in provincia di Rovigo (Baruffaldi [1697-1722], I, pomo d'oro, musicato dal maestro di cappella Antonio (Pietro) Cesti, in occasione delle nozze di Leopoldo I d' ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] C. "non faceva altro, che modelare e le Statue in Pietra le facevano due suoi Giovani uno chiamato Qghero di nazione Tedesco, 1687, quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L'Arsenale..., Roma 1938, p. 7), e ultimate nel ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] nella primavera del 1572 fu a Venezia per dipingere una Battaglia navale al doge Alvise Mocenigo.
Il 13 febbraio 1577 – data dell’investitura della parrocchiale di S. Pietro di Creola a don Nicolò Fausto – è stato proposto come terminus ante quem per ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] in luce gli stretti rapporti stilistici tra il monumento Mocenigo e la tomba di Baldassarre Cossa, antipapa con il oro.
Il monumento funebre - che alterna marmo rosso di Verona a pietra d'Istria - si trova nella basilica del Santo, tra la cappella ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - L. Livan, Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, in Misc.di studi e memorie della R. Dep. veneta di storia patria, ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...