CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] la sua amicizia con Ludovico Dolce e forse anche quella con Pietro Aretino, il quale nel 1550 gli indirizzò una lettera per aiutarlo nella redazione. La data di composizione, che M. Nani Mocenigo aveva fissato al 1540, è stata in modo più persuasivo ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] presto, probabilmente nel 1395, con Campagnola Lando di Vitale di Pietro, che gli sopravvisse, come appare dal suo testamento; sicché è dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione: una scelta ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] il C. venne eletto assieme al cognato Pietro Querini nell'ufficio straordinario di provveditore esecutore, 'Italia, a c. di C. Panigada, III, Bari 1967, pp. 27 s.; A. Mocenigo, La guerra di Cambrai..., Venetia 1562, pp. 25, 50 s., 100; G. Bonifacio, ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del . Markham Schulz, Revising the history of Venetian Renaissance sculpture: Niccolò and Pietro Lamberti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XV (1986 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] posto. Silvestro Morosini, che aveva sostituito Mocenigo nella responsabilità del comando, decise di vendicare venne alla pace.
L'anno seguente, mentre allo zio del L., Pietro, era affidata la flotta che doveva muovere nel Tirreno contro i Genovesi ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione dell'Accademia (Venezia, Gallerie di A. L., in Venezia Arti, VII (1993), pp. 181-185; G. Vio, Pietro Falca detto Longhi: la sua famiglia e i suoi messaggi elettorali, in Arte. Documento, VII ( ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] con altri due Foscarini suoi omonimi, i figli di Pietro e di Giovanni. Finalmente il 17 febbr. 1641 entrò , Bibliografia veneziana…, Venezia 1885, p. 401; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] con i cugini Gabriele di Gerolamo e Gabriele di Pietro - entrò in Maggior Consiglio nel 1539, a diciotto nomen (apologetico e con numerose inesattezze); M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] da Giovanni Carsino, legato del doge veneziano Tommaso Mocenigo, nuovi disordini attirarono l'attenzione del M., M. intrattenne, mediante il suo cancelliere, l'umanista Pietro Turchi, rapporti epistolari con Coluccio Salutati, stimolando in ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] rispettivamente a Giovanni Grimani di Antonio e a Tommaso Mocenigo di Tommaso.
Questo ramo dei Contarini, detto " di rientrare, e partì subito per Venezia, lasciando il segretario Pietro Vignola a sbrigare gli affari correnti. Dopo una lunga sosta ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...