Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] e sua origine con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] , con N. Salvi prolungò la berniniana facciata di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al la facciata di S. Giovanni in Laterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] culturale, da cui ebbe origine l'Arcadia. Fu sepolta in S. Pietro. La sua biblioteca passò alla Vaticana (fondo Reginense); la sua collezione di quadri, invece, fu acquistata da Livio Odescalchi, poi (1722) da Filippo d'Orléans; i disegni sono oggi ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] ). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S. Pietro, chiese di piazza del Popolo e porta omonima, oltre i restauri alla chiesa di S. Maria del Popolo, palazzo ora Odescalchi ai SS. Apostoli, ecc.). Umanista e bibliofilo, lasciò una ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Vidoni, di Scipione Pannocchieschi d'Elce, di Benedetto Odescalchi, di Stefano Brancaccio. Il 28 aprile si raggiunse voll. 160 (1º ag. 1670)-169 (1º giugno 1676); il Diarium di Pietro Paolo Bona, Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] politici: così nel conclave del 1676, nel quale egli votò per il vincitore Benedetto Odescalchi, Innocenzo XI; nel 1689, contribuendo a eleggere Pietro Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli, Innocenzo XII, che ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] lasciò Como con la protezione di B. Odescalchi, informatore laico dell'Inquisizione. In novembre, Ghislieri di Como, II, Firenze 1856, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Firenze, dove nel 1570 gli fu concesso, in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzo di famiglia situato in via Larga, F. d'Arcione, nella Maremma pontificia, già affittato agli Odescalchi, lo aveva impegnato, con esito peraltro negativo, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 31 dicembre 1837 Pecci riceveva l'ordinazione sacerdotale dal cardinale Odescalchi. Celebrò la prima messa nella chiesa di S. noi viviamo", compiacendosi per l'elezione alla cattedra di Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni cosa ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] cenacolo letterario solito a riunirsi nel palazzo Odescalchi; tuttavia la tendenza storico-critica dei di varia letteratura, Bari 1954, III, pp. 108-117; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, ad Indicem; V, ...
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