Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ➔ Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, e, ancora, Paolo Rumiz e origine ungherese»; puszta < ungh. puszta «vasta pianura stepposa» (1831 in «Biblioteca italiana o sia Italia 1994, pp. 67-95.
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. Alla c. polilobata di Saint galleria (S. Maria di Farneta, presso Cortona, Ss. Pietro e Paolo a Panicale e S. Giusto a Tuscania), proprio in ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] l'intricata questione.
Tre giorni dopo la morte di Paolo IV (18 ag. 1559) il C., che nell non poteva considerarsi molto vasta, limitandosi al possesso e d.). Il C., come aveva fatto a S. Pietro, offrì una colonna rostrata d'argento.
Subito dopo ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Giordania nelle chiese di S. Giovanni Battista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di I (772-795) - sia l'esempio superstite di un più vasto insieme, che trova poco più tardi espressioni mature nella Cappella Palatina ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] orientamenti degli studiosi nella vasta letteratura riguardante questa suo stato originario è nota da un disegno di Pier Paolo Ginanni (Mazzotti, 1953, p. 42, fig. 6; altro gruppo di s., ma in pietra, proveniente da diverse cave, caratterizzati da ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] li strepiti che fanno tremar la casa cum vastar de vini [...]; et za dui anni che cui si è accennato in apertura di lavoro Pietro Badoer li fissava in 226.345 (23)? nell'età confessionale, a cura di Paolo Prodi - Hermann Kellenbenz, Bologna 1989 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (Pope-Hennessy, 1980), suggerendoci una produzione ben più vasta di quella oggi nota.
L'accostamento al D. cappella di S. Pietro, conforme a un modello ligneo approntato forse dal Brunelleschi, e quello della cappella di S. Paolo, per il quale doveva ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a un complotto di vaste proporzioni sorge naturale considerando come di promuovere, insieme con il papa Paolo II e Firenze, l'organizzazione di 49-65; F.M. Vaglienti, La detenzione del conte Pietro Dal Verme…, in Nuova Rivista storica, LXXIV (1990), ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] disposizione da Roma e da Girolama Orsini, in una vasta opera di recupero e di consolidamento dei benefici ecclesiastici veneti e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] del pulpito del duomo di S. Pietro a Sessa Aurunca (Caserta), dove sulla in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece scultura, il repertorio pittorico romanico comprende anche una vasta serie di immagini di a. selvatici (per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...