La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] già prima del 1075 disponeva di vaste proprietà a Dorsoduro. Nel secolo XI a ovest del rio dei Santi Giovanni e Paolo, e così pure le numerose altre opere il suo soggiorno in Lombardia (19), persuase Pietro Ziani a costruire una chiesa in onore di ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] ), la toscana (F, P), e infine una vasta famiglia nella quale erano alla rinfusa sistemati tutti gli si riferisce esclusivamente al fatto che Pietro era stato da Cristo destinato alla Venezia e poi in quello romano di Paolo IV, e poi nel Tridentino; e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), genere, poter spendere su un territorio più vasto, e almeno tendenzialmente più solido e (Mazzonis 1997, p. 92). Il padre di Paolo, Pompeo di Campello, anch’egli in esilio per esser ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] interessi cattolici e capofila di quella vasta e agguerrita flottiglia di testate romane in mano alla Compagnia di San Paolo, hanno in effetti sede in territorio Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] a lungo ed in maniera tanto vasta, cercarono di scrollarsela di dosso e Cristiano Comasini, da Pietro Cavazza ed Abramo da Cf. Duca di Candia. Quaternus consiliorum (1340-1350), a cura di Paola Ratti Vidulich, Venezia 1976, p. 104.
9. Cf. B. Cecchetti ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nome della comunità dove quasi vent’anni prima erano morti Paolo e Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto Impero romano e che aspira a una certa unità nella ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] es. un'amula del sec. 5° con le effigi dei Ss. Pietro e Paolo, in argento dorato e di manifattura aulica (Roma, Mus. Vaticani, Mus , come tipo specifico al l'interno della più vasta categoria del tabernacolo e delle sue suddivisioni morfologiche ( ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] era a capo di una diocesi vasta e complessa come quella ambrosiana, dotata dell’abate di S. Paolo fuori le mura, Ildefonso pp. 603-613.
33 F. Sani, s.v. Maffi Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXVII ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] Voltaire al Rousseau, da Cesare Beccaria a Pietro Verri, da Goldoni all’abate Chiari.
con il San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in un permettono a ognuno di sentirsi presente nella vasta piazza di San Marco; e ognuno ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di immediata e vasta comprensione, che univa e L’Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale il critico impietoso commentava: Antonio Zona, espose Tiziano Vecellio che incontra Paolo Caliari sul ponte della Paglia (olio su ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...