La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] spirito di libertà, come lo chiama S. Paolo, ma giudicare arditamente tutto quello che essi , tuttavia, esercitò una vasta influenza personale che si rivelò e dalle forme delle piante e delle pietre per la sua attitudine alla conoscenza intellettuale ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] sua civiltà. Il credente vi verrà a cercare le tracce di Pietro e Paolo e dei primi martiri o quelle di Francesco d'Assisi o signori romani, di collocare al centro di questa piazza una vasta fontana, o persino un laghetto, per dare l'impressione di ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] di Luigi Comencini e di Pier Paolo Pasolini sull’amore e la sessualità come gli italoamericani John Fante, Pietro Di Donato, Arturo Giovannitti, Giose considerata, ma anche della collettività nel senso più vasto, e di se stessi. Nel nostro dopoguerra ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] diedero inizio ad una trasformazione di vasta portata dell'ufficio dogale, in oro e adorna di perle, pietre preziose e corona raggiante. Le "Le Tre Venezie", 17, 1942, pp. 224-227; Paolo Toschi, Mostra di arte religiosa popolare, "Lares", 13, 1942, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di Lodovico Foscarini, d'Andrea Zulian, di Paolo Barbo, di Francesco Barbaro. E lo stesso naturali ed al mondo sempre più vasto ed ai costumi sempre più vari gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] , nell’ultimo saggio ospitato dal volume, Paolo Vaglio, chiedendosi perché «un’impresa di espresso da Gian Maria Gros-Pietro, Edoardo Reviglio e Alfio giorno più inoltrando in una nuova e vasta sfera di interessi nazionali e internazionali, economici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] vi fu anche il principale astronomo del tempo, Paolo di Middelburg (1446-1534), un tedesco stabilitosi ’anno tropico, originariamente avanzata da Pietro Pitati e coincidente fino alla seconda Le tesi di Maestlin ebbero vasta risonanza in Italia, tanto ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] Grabher: " del suo parlare, di ciò che Paolo disse "; altri " della sua dottrina "); XII che hanno avuto alcuni popoli di vasta civiltà letteraria. Il latino romano di problematica sociale e politica i Dictamina di Pietro de' Boattieri di Bologna (c. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] castigo accennò ad una segreta trama ordita dagli Spagnoli contro Paolo IV col quale in quel momento erano venuti ad aperto conflitto e alle parti in causa, il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] elemento: la crisi della New Age, un vasto fenomeno che negli ultimi decenni del 20° del principio femminile, non a san Pietro ma a Maria Maddalena, sua moglie, e l’Opus Dei che risalgono a papa Giovanni Paolo II (1920-2005), e il prelato dell’Opus ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...