BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] per l'opera dei maestri del barocco, Pietro da Cortona e Luca Giordano, dei sommo e molto trasse dal Tintoretto e da Paolo" (Zanotti).
Poco dopo il suo ritorno secolo il B. sembra aver acquistato una vasta fama come decoratore di eccezionale abilità.
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] un'area triangolare situata nei pressi di Porta San Paolo. Il progetto dei gruppo A., che risultò vincitore incrocio era prevista un'enorme piazza creata con la distruzione di una vasta porzione del tessuto urbano fra via di Propaganda Fide, via della ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] 1911, su decisione del ministro della Guerra Paolo Spingardi, fu richiamato in Italia e costretto ; lo spirito permeato di una vasta cultura, oltre che militare, classica 1919 assieme ad alti ufficiali come Pietro Badoglio, Enrico Caviglia e Gaetano ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , fu sepolta nell'oratorio di S. Pietro.
Incluso dal Mabillon fra i santi dell coll. 1530-1535; è l'omelia 59 dell'Omeliario di Paolo Diacono), In Solemnitate Omnium Sanctorum (Migne, Patr. Lat.,
Per questa sua produzione vasta, anche se non originale ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] vicina repubblica.
Morì a Roma il 4 febbr. 1955.
Vasta fu l'attività letteraria dell'A. e numerose le senza Dio, Milano 1922; Altrove, ibid. 1926; fra i saggi critici, Di Pietro Cossa e dei dramma in Italia, Milano 1899; G.B. Niccolini e la sua ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con a Genova, vi svolse una vasta attività, dapprima affermandosi specie come moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e Lorenzo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma , ibid. 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ibid. 1998. Homeliarum ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] mentre il padre si trasferì a Bologna, dove aveva una vasta rete di simpatie e di amicizie.
Nel testamento, dettato il re di Boemia da tre suoi vicari, i fratelli Marsilio, Pietro e Rolando Rossi, di eminente famiglia parmense, era stata assegnata ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] con Eleonora, figlia di don Pietro di Toledo, viceré di Napoli e lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527- ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dei negotiantes. Le innovazioni ebbero una portata anche più vasta e profonda se, come sembra logico, dal sancirsi suo ordine di ricostruire in Classe la basilica dei SS. Pietro e Paolo. Sono atti di sovrano pio e sinceramente desideroso d'informare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...