DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] solo da fonti tarde, è confermata indirettamente dai vasti patrimoni fondiari posseduti in Brescia sia da D. sia in S. Pietro, i due tentarono un appello all'orgoglio municipale dei Romani, che però, persuasi da Paolo Afiarta, rifiutarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] livello, quali Germano Azzoguidi, Pier Paolo Molinelli, Domenico Gusmano Galeazzi, Luigi Galvani 1784 a segretario accademico del letterato Pietro Napoli Signorelli, che assunse su di imperial regia». Con una vasta opera di laicizzazione della cultura ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e complesso zibaldone, come recita il , come i bibliotecari dell'Università Paolo Ricolvi e Antonio Rivautella, e, ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] richiami e citazioni, segno di vasta erudizione e raffinata cultura. come Giovanni Maria Memmo e Pietro Giustinian.
Qualche mese prima, viaggiatori veneti minori…, Roma 1927, p. 103; C. Volpati, Paolo Giovio a Venezia, in Archivio veneto, s. 5, XV ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] per un'opera più vasta di sistemazione idraulica nel nello scrutinio per l'elezione del doge Pietro Lando e nella lista dei patrizi da del '400e '500, Bari 1964, pp. 255, 383; Id., Paolo Cappello, in Diz. biogr. degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] civilisti Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi scritti di celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da I suoi consilia rivelano una vasta conoscenza della produzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] per Luzzatto fare storia di una realtà più vasta e complessa, e a sua volta la guerra che, come nota acutamente Paolo Cammarosano (1993), coglie Luzzatto 2013).
Approfondimento
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] illuminato dalla intensa predicazione di Pietro Martire Vermigli durante il suo Basilea), Francia e Paesi Bassi.
In tale vasto giro di affari il D. poté agevolmente Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 (portati ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] stesso anno (17 maggio), quando il padre Pietro e il suo socio d'affari Poncio Riccio Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, al D., che poté occupare una vasta parte dei possessi del ribelle. Uscito di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] . letterario operato dal Petrarca e poi ripreso dal Boccaccio e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., , che si vuole ora far conoscere ad una più vasta cerchia di lettori (vanno ricordati anche i volgarizzamenti del De ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...