CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, ivi, XXIV, 15, 1902; PietroPaoloVergerio, De principibus Carrariensibus et gestis eorum liber, a cura di A. Gnesotto, Atti e Memorie della R. Accademia di ...
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VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] messo in evidenza, relativi a tre diversi ambiti: una corrispondenza a carattere religioso con il vescovo di Capodistria PietroPaoloVergerio; l’amicizia letteraria con la cremonese Partenia Gallerati Mainoldi (1526-71); la morte tragica e prematura ...
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SPIERA, Francesco
Luigi Giambene
Eretico, nato circa il 1498, morto nel 1548 a Cittadella (Padova). Era già ammogliato e padre di undici figli, quando nel 1542 conobbe il calvinismo e ne divenne apostolo, [...] del legato pontificio. Si sottomise e fece anche una ritrattazione pubblica; ma presto ricadde nell'eresia. In relazione con PietroPaoloVergerio, dovette influire molto sulla sua apostasia.
Bibl.: C.L. Roth, F. S.'s Lebensende, Norimberga 1829; C ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] , a cura di R. Fubini, Torino 1964, pp. 252-261). Altri ne redigeranno Francesco Barbaro, PietroPaoloVergerio, Pietro Donato e Gasparino Barzizza (Epistole illustrium virorum post obitum Francisci Zabarellae Cardinalis Contantia Patavium missae ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , lo abbiamo già detto, si reclamarono continuatori della gens Emilia, mentre già prima, nel trattato De republica veneta, PietroPaoloVergerio aveva sostenuto la tesi del legame fra i due patriziati, il romano e il veneziano. È facile immaginare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della nuova storiografia ebbe in Marcantonio Coccio, detto Sabellico, un esponente di rilievo, cui vanno aggiunti PietroPaoloVergerio, Andrea Morosini, Pietro Bembo. Più isolato, ma non trascurabile fu il caso di Genova, dove il cancelliere della ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Fortemente legato all'influsso bolognese di Niccolò di Giacomo è il De principibus Carrariensibus et gestis eorum liber di PietroPaoloVergerio (Padova, Mus. Civ., B.P. 158). In quest'ultimo codice domina ancora l'influenza dell'arte di Altichiero ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] 2 e X 23; Angelo Poliziano, Opera, Basilea 1553, p. 529.
6. M.L. King, Umanesimo e patriziato, pp. 137 ss.
7. PietroPaoloVergerio il Vecchio, Epistolario, a cura di Leonardo Smith, Roma 1934, p. 103.
8. Felix Gilbert, History: Choice and Commitment ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del 1539. Ebbe altresì un ruolo non secondario nel passaggio verso opzioni religiose più impegnative di PietroPaoloVergerio, allorché questi, noto ancora prevalentemente per l'attività diplomatica e controversistica, fu a Mantova nell'inverno ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] auttorità" definisce il D., in una lettera del 7 marzo 1535 al segretario di Paolo III Ambrogio Ricalcati, l'allora nunzio in Germania PietroPaoloVergerio, memore di come egli, sospettando fosse il diplomatico pontificio Girolamo Rosario di cui si ...
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