BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] relativi alla produzione del libro, una lettera del B. a Pietro Paolo Carrara (il quale intendeva ristampare il suo Cesare, già 2125, 2132, 2217 (per Tommaso, si veda n. 4432); A. Parenzo, Almanacchi veneti, Venezia 1897, pp. 10, 60; F. A. Perini ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] C. esempi notevoli sono in S. Sabina in Roma, nel duomo di Parenzo, a Ravenna ecc. Nel periodo romanico fu ripresa dai Cosmati per decorazioni la fine del 16° sec. ebbe voga la t. in pietre dure (commesso) delle officine fiorentine, su mobili o nell’ ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] protestanti difesero il culto di Maria specialmente S. Pietro Canisio, S. Roberto Bellarmino e S. Lorenzo ; S. Francesca Romana, sec. XII; Ravenna, sec. VI; Parenzo, Trieste, Monreale ecc.). Questa Panagia d'ispirazione orientale, ieratica, solenne ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Iulium Carnicum = Zuglio, Pietas Iulia = Pola, Iulia Parentium = Parenzo), sì che in periodo umanistico con l'espressione Regio Iulia si 'uso di abitare in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località del territorio atestino, delle ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] o articolate: Albisano, Aldùno, Altopascio; In-cariano (S. Pietro-), In-trobbio, An-gèra (-glarea?), An-cionano, Am- ., V (1913) e VI (1914); G. Gravisi, Appunti di topon. pisinese, Parenzo 1934 (p. 12) e varî art. in Pag. Istr., passim (dal 1910). ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] con la medesima tecnica che si usa generalmente per la pietra. Per alcuni lavori si riempiono gl'interstizî di cera colorata esatto riscontro di maniera, i musaici della cattedrale di Parenzo (circa 530-circa 560). In così vasta produzione, ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] ferro, a cui devono la colorazione, e ossido di alluminio; la pietra aurisina che si estrae ad Aurisina e altre località del Carso, con era. I più noti e superbi esempî sono le intarsiature di Parenzo (sec. VI) di marmi rari, di alabastri di Ravenna ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] L'anno dopo, presentato alla setta da un suo condiscepolo, Pietro Torre, il M. si ínscrisse alla carboneria, e nella italiana (1863-1871), Roma-Torino 1897; C. Tivaroni, M. e Parenzo nella cospirazione veneta 1853, Roma 1898; T. Gruber, G. M. ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] si estese anche all'esterno (musaici del sec. VI nel duomo di Parenzo, dei secoli XII e XIII in facciate di basiliche romane; affreschi del a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di pietra furono spesso campiti di azzurro (facciata di S. Bernardino a ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] nel sec. XIV "tausia" o lavoro alla damaschina, la tarsia in pietra ha origine nell'antichità. Nei secoli V e VI d. C. di tarsia marmorea in S. Sabina a Roma, nel duomo di Parenzo, in S. Vitale e nel Battistero degli Ortodossi a Ravenna, ecc ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...