SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] non approvato – di Fra Giovanni Giocondo per la nuova S. Pietro e, nell’alternanza di cupole e volte a botte dal caldo Pfisterer, La Cappella Sistina, Roma 2014, pp. 85-98; Le Pérugin. Maitre de Raphaël (catal. Paris), Bruxelles 2014; M. Ciccuto, ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] del 1504 «si cominciò a dividere la città, da una parte Pietro Soderini [...] da altra molti uomini di qualità, de’ quali si in quella spedizione – l’imprevista resa del ‘tiranno’ perugino Giampaolo Baglioni al male armato Giulio (cfr. Discorsi I ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] mistici. Nella Trasfigurazione, confrontandosi con il Perugino del Cambio, accentuò l'esperienza visionaria Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 336-349; M.L. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Leone XIII, già dagli anni dell’episcopato perugino aveva manifestato il desiderio di riavvicinare la Chiesa «al genere umano oppresso da tante difficoltà essa [la Chiesa], come già Pietro al povero che gli chiedeva l’elemosina dice: io non ho né oro, ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] tradizione del diritto comune. In tal senso il maestro perugino ricorda che la questione sollevata dalla donazione non fu : il giurista, che ormai respira, com’è il caso di Pietro Andrea Gambaro, il pieno clima della Riforma luterana (il Gambaro muore ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , 1928, p. 217, e in F. S. Orlando, Il Tesoro di S. Pietro, Milano 1958, p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale con il monogramma ΙΧΘΥΕ; per il Rinascimento quadri del Perugino e del Garofalo. L'uso di derivare ispirazione da ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] all'inizio del XVII secolo, nei lavori ordinati in S. Pietro. Qui papa Borghese si trovò di fronte ad un dilemma Valenti, L. Margotti, M. Malacrida, P. Feliciani, F. Perugino, G.B. Agucchi; la separazione, attuata con solo limitate eccezioni ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papa-giurista cresciuto agli studi civilistici nello studio perugino, alla scuola bartolista di Baldo degli Ubaldi, dal papa»; «il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe secolare»; «il papa può ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del G. fu la soluzione di problemi meccanici di un "Prete Studiapesi canonico perugino" (Giornale de' letterati d'Italia, 1713, n. 15, pp. 84 ripropose nella più ampia Vita del glorioso prencipe s. Pietro Orseolo doge di Venezia (Venezia 1733, a cura ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] a qualunque altra realtà (un animale, una pianta, una pietra preziosa, un luogo). Nell'ambito dell'antropologia politica, il concetto , godette di una lunga e meritata fortuna. Al perugino Bartolo da Sassoferrato (XIV secolo) va ascritto il ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...