BASTONI, Eusebio
Mario Pepe
Figlio di Giovanni Battista e fratello di Girolamo, risulta attivo come intagliatore in legno a Perugia tra il 1541 e il 1568. La data del 5 sett. 1541 appare in un chirografo [...] . Nel gennaio 1547 entrò a far parte dell'Arte dei maestri di pietra e legname. Il 20 febbr. 1553 Domenico ed Orazio Alfani si impegnarono del Crocifisso in legno, inserito nella tavola dipinta da PietroPerugino nel 1502 per S. Francesco al Monte e ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] dell'altare maggiore della chiesa di S. Agostino, affidato fin dal 1502 a PietroPerugino ("una capssa per la tavola del altare maiure"), secondo il disegno di maestro Pietro di Cristoforo da Città della Pieve, da consegnarsi il 15 febbr. 1513, per ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] che il G. aveva l'abitudine di far ritoccare ("aggiustare a suo capriccio") dallo stesso Tiarini le Madonne del Perugino (Pietro Vannucci) e del Francia che acquistava per la sua collezione: un'informazione che, se veritiera, illuminerebbe la natura ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] la Confraternita dei Ss. Lorenzo e Antonino, da lui lasciato incompiuto per il sopraggiungere della morte, venne ultimato dal pittore peruginoPietro Montanini.
Il G. morì ad Assisi il 12 sett. 1679 e venne sepolto nella basilica di S. Maria degli ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] , con l’arrivo in città della tavola del Perugino (Pietro Vannucci) acquistata dai nobili Roncadelli e collocata nella caldi è evidente e voluto il debito del M. per la pala del Perugino (Geiger, p. 122). A essi però è bene aggiungere le sempre più ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] nei partiti ornamentali e nella rappresentazione di monumenti antichi - in una congiuntura in cui la committenza, convocando il Perugino (Pietro Vannucci), si stava orientando decisamente verso un gusto umbro-toscano. M. iniziò, con quest'opera, a ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] cappella Sistina in Vaticano, e le opere del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro Vannucci). E, seppure lo stile di J. è stato spesso considerato eccessivamente dipendente da quello di Filippo Lippi ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] presenza di Cristo, testimonia la formazione veneta dell'artista ma anche una componente culturale di altra origine, che conduce al Perugino (Pietro Vannucci) e a Raffaello. In un periodo compreso tra il 1515 e il 1519 il L. dipinse, sempre a Feltre ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] in Perugia, a cura di C. Tabarelli, Perugia 1967, p. 59; P. Romizzi Ricci, Il notaio peruginoPietro di Lippolo e le sue “imbreviature” del 1348, inAnnali della Facoltà di Lettere e Filosofia, VII (1969-70), p. 448; I. Baldelli, Medioevo volgare ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] 60; M. Gradassi, Vita del b. Giacomo Bianconi patrono di Bevagna, Spoleto 1950, p. 46; P. Romizi Ricci, Il notaio peruginoPietro di Lippolo e le sue "Imbreviaturae" del 1348, in Annali della facoltà di lettere e filos. della univers. degli studi di ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...