GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , Calvin und Basel in den Jahren 1552-1556, Zürich 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; M. Doni, Il "De incantationibus" di PietroPomponazzi e l'edizione di G. G., in Rinascimento, XV (1975), pp. 183 s.; P. Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] -25, VII, pp. 588-591; E. Renan, Averroès et l'averroisme, 2, Paris 1861, pp. 408-413, 476-480; F. Fiorentino, PietroPomponazzi, Firenze 1868, pp. 331-338; A. Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] impegnato nella disputa sull’immortalità dell’anima e schierato su posizioni opposte a quelle di PietroPomponazzi. Suoi maestri furono anche Pietro Alconcio, uno dei più noti traduttori cinquecenteschi di Aristotele, e Lazzaro Bonamico, anch’egli ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Niccolò Leonico Tomeo e di Marco Musuro (a Padova dal 1503), che egli ebbe come professori insieme con il filosofo PietroPomponazzi e il latinista Giovanni Calfurnio. Suoi compagni di studi furono in questi primi anni il fratello Luca, G. Fracastoro ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] ; ma è un rilievo anche esso ovvio per chi occupava, in accordo con la tradizione, la cattedra che era stata di PietroPomponazzi. Il passaggio dal testo di Aristotele alle indagini parziali sul tema era del resto una sua costante preoccupazione che ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] studi si sviluppò la polemica che lo vide contrapposto a F. Fiorentino a proposito dell'interpretazione del pensiero di P. Pomponazzi (La psicologia di PietroPomponazzi, in Atti dell'Acc. dei Lincei, s. 2, III [1875-76], pp. 333-544), del quale il F ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come maestro di filosofia PietroPomponazzi (alle cui dispute con Alessandro Achillini ebbe occasione di assistere). In questo ambiente pose le basi del futuro ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] si trasferì a Padova, dove successivamente fu raggiunto dal fratello Pomponio. Qui il G. poté ascoltare le lezioni di PietroPomponazzi, di Pietro Trapolin, di Niccolò Leonico Tomeo e poi di Marco Musuro ed ebbe come colleghi di studio G. Fracastoro ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] la scelta del L. come interlocutore nel Dialogo delle lingue di Sperone Speroni: il L., dialogando con PietroPomponazzi (Pietro Peretti nel dialogo), sostiene l'impossibilità di fare filosofia senza conoscere il greco.
Il L. frequentava assiduamente ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] prescelto quale compagno di studi del coetaneo Ercole Gonzaga, condividendone l'educazione umanistica e l'insegnamento di PietroPomponazzi. Rivoltosi il Gonzaga alla carriera ecclesiastica e creato cardinale poco più che ventenne, il C. ne seguì ...
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