ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] ha lavorato anche in varî altri luoghi dell'Umbria, in Pietro di Puccio, di cui sono affreschi nel Camposanto di Pisa, Orvieto, in Boll. d'arte, VI (1927-28); A. Schmarsow, Ramo di Paganello, Siena 1928; id., Orvietana. Per la storia del duomo ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] ancora vi è venerata; Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. Pietro, da papa Simmaco, 498-514), a Ravenna, da Galla Placidia prima del dei piedi. Sulle miniature più antiche, il terzo ramo è orizzontale, e cosi vien raffigurato sulle cupole delle ...
Leggi Tutto
LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] che impiegano quasi tre quarti della mano d'opera del ramo, si trova concentrato nella provincia di Roma, e in particolare le esplorazioni di nuclei di necropoli a Ponte San Pietro e ad Allumiere (urna a capanna protovillanoviana), mentre sporadici ...
Leggi Tutto
PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] lo piantasse sulla fossa - o nella bocca - di Adamo; che Seth ritornò, trovò morto il padre e su lui piantò quel ramo che doveva crescere nel grandissimo albero, del cui legno fu formata la croce del Redentore. E P., nel primo affresco delle tre ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Rodari da Maroggia. L'opera poté completarsi non senza armonia ed organicità; Lorenzo degli Spazzi, Florio da Bontà, Luchino Scarabota, Pietro da Breggia e i Rodari; poi Cristoforo Solari e più tardi il Biffi, il Castello, il Fontana e Filippo Juvara ...
Leggi Tutto
Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] del Vermigli, riparò in Ginevra nel 1566, trapiantando colà quel ramo dei B. (v. burlamaqui, Jean Jacques). Appena raggiunta l di complici danarosi e di grido; e li trovò nei fratelli Pietro e Leone Strozzi, banchieri e uomini d'arme, nemici mortali ...
Leggi Tutto
Figlio, fratello e padre di re, questo principe (1270-1325) non riuscì ad avere per sé nessuna corona, sicché i cronisti italiani lo dissero "Senzaterra". Il suo nome ricorre con frequenza nelle nostre [...] alla scomunica con cui Martino IV aveva spogliato di quel regno Pietro III aragonese, in lotta con gli Angioini di Napoli.
Inglesi e Fiamminghi. Col figlio Filippo VI sale al trono il ramo dei Valois, all'inizio della guerra dei Cento anni.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] il nome dei Farnese rimonta all'epoca di questa collaborazione. L'O. raccolse anche per sé manoscritti, libri, pietre incise, medaglie, bronzi, quadri, lasciati parte alla biblioteca Vaticana, parte al card. Odoardo Farnese (oggi al Museo Nazionale ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1390 - e se soltanto per qualche anno principi del ramo di Maiorca dominarono sul principato di Morea (1315, 1334); di cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Di tipo diverso è un gruppo di ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] della tecnica: qui si accenna soltanto alla parte relativa alla costruzione dello scafo, e che costituirebbe un semplice ramo della meccanica applicata alle costruzioni, se le speciali e variabili condizioni nelle quali una nave è chiamata a navigare ...
Leggi Tutto
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...