Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] umanistico al testo greco di Aristotele, così come degli spunti polemici avviati da critici acuti come Lorenzo Valla e PietroRamo, Patrizi introduce però novità significative, sia nel metodo che nel merito. Sul piano del metodo, esso non consiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] al quesito “Se in filosofia si possa ad Aristotile contraddire”, poteva diagnosticare:
So che mi sarà rinfacciato che PietroRamo, Girolamo Cardano e Bernardino Telesio, i quali tra i nostri moderni vollero ad Aristotile contraddire, fecero non ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] si inserisce il maggior retore rinascimentale di respiro europeo, il francese PietroRamo (Pierre de la Ramée, 1515-1572). A lui si in grande parte si svolge nel quadro delle idee di ➔ Pietro Bembo e delle sue Prose della volgar lingua (1525) che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] più nella forma di un commento alle sue opere, bensì in modo “diretto”. In ambito protestante, la riflessione di PietroRamo (1515-1572) circa il metodo dell’acquisizione e dell’esposizione del sapere imprime negli autori calvinisti un forte impulso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] di astronomia e astrologia. A sedici anni intraprende un viaggio di formazione in Germania, durante il quale incontra PietroRamo, che lo incoraggia a compiere osservazioni astronomiche. In questi anni comincia ad acquistare, progettare e costruire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] di Sassonia.
PietroRamo
Umanista e seguace delle dottrine di Calvino, il francese PietroRamo (1515-1572) che contempla un potenziamento dello studio delle matematiche. In Ramo sussiste uno stretto legame tra ricostruzione della scienza e riforma ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] cause è d'altronde presente nell'A. come pure in Fernel, forse per un indiretto influsso degli scritti di PietroRamo.
Un altro significativo elemento di distacco del nostro autore dalle concezioni galeniche si rivela nel modo di agire dei farmaci ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] nuova logica ‘formale’; mentre d’altro lato il problema delle tecniche memorative trovò connessioni con le arti magiche. Se PietroRamo cercò di ricondurre il problema della m. nell’ambito delle più vaste discussioni sulla dialettica e sul metodo, il ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ebbero grande autorità , anche per la r., grammatici come Pietro Elia e Alessandro di Villedieu, mentre Vincenzo di Beauvais e alla prosa storica e narrativa e alla poesia. P. Ramo assegnava alla dialettica l’inventio e la dispositio e riservava alla ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...