La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] Poco è noto del figlio di lui Oberto; ma il nipote, Pietro anch'egli, fu uomo di governo, armatore di navi e larghissimo di Conti di Torriglia e principi di Melfi e Valmontone. Il ramo dei marchesi di Maro e di Cirié diede alti ufficiali e ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] , il futuro Luigi XI. L'abile politica di Lamberto del ramo di Antibo, per il matrimonio con una nipote di Giovanni salito spetta ai nipoti, figli della principessa Carlotta divorziata dal principe Pietro di Polignac.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., V, p. ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] Erodoto, V, 47), sia emergendo nell'uno o nell'altro ramo della scienza, e specialmente nella medicina (si ricordino i medici e il porto. Nel 1284 Carlo d'Angiò concesse Crotone a Pietro (II) Ruffo, conte di Catanzaro. Sotto gli Angioini, i Ruffo ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] , lo è anche per le sue importanti diramazioni, in quanto un ramo di essa formò la celebre casa dei Guelfi di Germania, aspirante all abbandonò Ferrara, delegando a trattare col cardinale legato Pietro Aldobrandini, Lucrezia, sorella di Alfonso II e ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] il piccolo ospizio di S. Stefano, dietro la basilica di S. Pietro, che d' allora in poi assunse il nome popolare di S. sul Gianicolo, con studentato oggi soppresso.
3. Il terzo ramo degli antoniani è quello degli antoniani armeni. Verso il 1705 ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] gruppo similare, formatosi poco prima attorno a Pietro Chelčický (v.), profondo ideologo della tendenza religiosa principale dei Fratelli a Leszno. Qui egli preannunciò la fine del ramo cèco-moravo, di cui fu ultimo seniore, col suo "Testamento ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] opera pittorica: forse il quadro di Filosseno di Eretria, forse quello di Elena figlia di Timon egiziano.
Ma, in fatto di copie, il ramo dell'arte antica più ricco di materiale e più istruttivo è la scultura. Esso è quello che non solo ha permesso il ...
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KAZAKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Repubblica sovietica socialista autonoma dei Kazaki, antico territorio delle Steppe dei Kirghisi (Asia russa). Ha una superficie di 2.814.600 [...] dalla ferrovia Orenburg-Taškent, dalla quale si stacca un ramo per Alma-Ata, a sua volta unita per ferrovia che si può rovesciare indietro. Le capanne invernali vengono costruite in pietra e in legno nelle regioni montane e forestali degli Altai, di ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] si propende per Tommaso d'Aquino. Giovanni Baconthorp, spirito indipendente, prese un nuovo indirizzo caratterizzato dall'opposizione a Pietro d'Auriol, e dal parziale ritorno al volontarismo. Tra gli scolastici carmelitani del sec. XIV sono anche da ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] della città è invece più a nord, sulla destra del ramo destro del Regnitz, presso la stazione ferroviaria.
Lo sviluppo , Suidger, venendo egli elevato nel 1046 alla cattedra di S. Pietro col nome di Clemente II. Si ampliò assai il territorio, nel ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...