Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] ingaggiano nei campi […]. Ieri invece gran battaglia nel Ramo campo rotto a San Canciano. Grida, sfide, fascc. 86 e 207; b. 421, fascc. 146 e 109; b. 426, fasc. "Adolfo Pietro"; b. 425, fasc. 985.
260. Ibid., b. 416, fasc. 781; il ragazzo, Luigi ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] rimedi di vario genere e tipo.
Infine, un altro ramo, a metà strada tra il commercio d'intermediazione e Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di Pietro Fuga da Napoli del 3 maggio 1779.
215. L. Zecchin, Vetro e ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] due scopi: in primo luogo ricuperare un importante ramo di commercio che dai tempi della guerra di Cipro -242 e 255-256.
69. Cf. Donald Weinstein, Ambassador from Venice; Pietro Pasqualigo in Lisbon, 1501, Minneapolis 1960, pp. 10-11.
70. Ibid ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] , pp. 643 s.
64. M. Ferro, Dizionario, I, pp. 772 s.
65. Pietro Longhi, pp. 184 s. (nr. 83), 229.
66. A.S.V., Notarile, Testamenti nel 1785 Alvise di Antonio Marin. In realtà però questo ramo dei Dandolo viveva in ristrettezze economiche: nel 1761 i ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] alle galere inviate nella flotta". Girolamo Priuli e Pietro Dolfin erano consapevoli del paradosso: Venezia non era più illustri erano nettamente in maggioranza: i Contarini del ramo della Madonna dell'Orto, ad esempio, controllavano nel 1517 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] L'espansione, soprattutto negli ultimi decenni, del ramo femminile dell'Ordine non arrivò a produrre, 5v; Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il fattore ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , ancora lei viva, era stato Carlo III (m. 1386), del ramo degli A. duchi di Durazzo, nipote di Giovanni (m. 1335), l'Assunta di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la tomba Falcone, ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' Da Mosto, di Pietro di Cintra, di Annone, di un piloto portoghese e di Vasco di Gama, Venezia (al-Andalus). Fino al XIV secolo il ramo settentrionale di questo stesso percorso fu seguito dai ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] N-E della città reale, sul fianco della montagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; essa è alta da 140 a 150 piedi, d'un colore 17, 1967, pp. 233-253 (trad. it. Note sul "Ramo d'oro" di Frazer, Milano 1979); R. Ettinghausen, From Byzantium ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza dei rinascimentale; i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...