Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] agire per un risveglio della cultura nazionale a partire dal suo ramo religioso. Di qui il perché del richiamo a Vincenzo Gioberti, Cattolica» nella crisi modernista (1900-1907), prefazione di Pietro Scoppola, Roma 2001.
18 Si intende qui per laicità ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Dall’altro lato il movimento aveva internamente sviluppato un ramo che propugnava il rientro in politica (con il volume collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] considerare".
Ma perché l'affezione del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto Paolo di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] portato all’assolutizzazione della figura del successore di Pietro, garante ultimo anche della vita e del e il 1930 José Maria Escrivá de Balaguer fonda prima il ramo maschile e poi quello femminile della sua organizzazione, segnata dalla guerra ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] molte associazioni o federazioni musulmane non sono che il ramo locale o nazionale di una struttura transnazionale la cui e risalì il Tevere arrivando a saccheggiare la basilica di S. Pietro. Nel corso del 9° secolo Gerace e Reggio furono conquistate ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Tione), si erano trasferiti a Rovereto nel secolo XV; il ramo cui apparteneva il F. era a Pomarolo dal sec. Boscovich alla luce di lettere inedite di Frisi, Boscovich, Mozzi, Lalande e Pietro Verri, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967), pp. 873 ss.; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Notre-Dame du Pré (a Donzy, Nièvre), tornò al ramo benedettino allorché Clemente VI, che aveva fatto anch'egli la sua intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] poté evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un compromesso sul complementare della guerra marittima e terrestre e riservava al ramo imperiale della casa d'Austria il compito di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] atto di B., Mainardo, Manucio ed altri membri del ramo trasferito in Basilicata, coinvolti poi nell'impresa di Corradino. prese dall'imperatore contro i tentativi del legato pontificio Pietro Capocci per far sollevare il Regno. In occasione della ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a Magonza e non nascondeva la propria adesione al ramo carolingio franco orientale, affermò infatti che Carlo aveva dovuto franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "Cattedra di s. Pietro", il trono ligneo con decorazioni in avorio, argento e paste ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...