Si dà il nome di monumenti di Angkor ad un insieme di rovine che si estendono in un quadrilatero irregolare, di oltre 10 km. di lato, a N. del Toulè sap (Grand Lac), nella provincia cambogiana di Siem reap (Battambang). Essi segnano l'apogeo dell'antico impero Khmer (v.) la cui storia va dal sec. VI al XIV d. C. Le rovine formano due gruppi contigui: Angkor-Thom, la "Grande Capitale" e Angkor-Vat, ...
Leggi Tutto
. Corona le basse colline presso Andria, aperte alla vista del mare e della costa fino al Gargano, favorevoli al passo degli uccelli e alla caccia col falco: e fu appunto eretto per dimora e per caccia [...] , Castel del Monte, Trani 1895; A. Avena, Monumenti dell'Italia Meridionale, Roma 1902, p. 7 segg.; E. Bertaux, Histoire de l'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904, pp. 719-38; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, p. 718 segg. ...
Leggi Tutto
Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] e H. v. Geymüller, Architektur der Renaissance in Toskana, Monaco 1885-95, X, XI; C. Boni, Guida del Casentino, Firenze s. a.; P. Toesca, Ricordi di un viaggio in Italia, in L'Arte, VI (1903), pp. 227-29.
Per la parte storica v.: C. Beni, Guida ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
PietroToesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] , Marburgo 1922, pp. 44-49; P. Frankl, Der Dom in Modena, in Jahrbuch für Kunstwissenschaft, 1927, p. 52 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, Torino 1914-27; I, pp. 755-61, 905; R. Kautzsch, St-Gilles, Modena und Chartres, in Festgabe ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore e miniatore. Forse originario della regione comasca, dal 1389 alla morte (1398) operò a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, giovandosi [...] è commista a quella del figlio Salomone (di questi si ha notizie fino all'anno 1.400) e di altri collaboratori. Il Toesca riconosce opera sua e dei seguaci due ufizioli miniati prima del 1395 per Gian Galeazzo Visconti (Milano, Bibl. U. Visconti di ...
Leggi Tutto
. Scultore e architetto. Civis pisanus, nel 1180 modellò imposte di bronzo per la porta maggiore del duomo di Pisa, poi distrutta (1596), e per una porta del transetto, simili di fattura a quelle, maggiori, [...] LXXIV).
Bibl.: K. Frey, in G. Vasari, Le vite, I, Monaco 1911, pp. 514-520; J. B. Supino, in Rivista d'Italia, 1912, pp. 18-20; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 812-13; M. Salmi, La cultura romanica in Toscana, Firenze 1928. ...
Leggi Tutto
. Scultore. Supposto nativo di Bidogno, nel comasco, operò alla fine del sec. XII nel pisano e nel lucchese, sempre frequentati da maestri lombardi. Inscrisse il proprio nome in un architrave (1180) di [...] , il portale di S. Micheletto a Lucca.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, 1910, p. 4 (con bibl. precedente); P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 812, 899; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, p. 85 ...
Leggi Tutto
SESTO al Reghena
PietroTOESCA
Presso al sesto miliario da Concordia Sagittaria fu istituito nella seconda metà del sec. VIII un monastero benedettino che poi ebbe un'epoca di grande sviluppo (sec. [...] Degani, in Nuovo archivio veneto, XIV (1908); Cronaca dei restauri dell'Ufficio regionale di Venezia, Venezia 1912, p. 231; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, p. 541; C. Cecchelli, in Arte cristiana, 1913; M. Salmi, in Rivista del ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
PietroToesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] morale.
Nel tempo stesso lo scultore preparava altri marmi per la tomba di Giulio II, poi non collocati nella tomba di S. Pietro in Vincoli: i due Prigioni (Parigi, Louvre), ch'egli donò non finiti a Roberto Strozzi, da cui passarono a Francesco I; e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
PietroToesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] e con lui collaborò a Perugia nella Fonte di piazza (finita nel 1278), inscritta anche del suo nome. Forse dal 1284 al 1299 soggiornò più ordinariamente a Siena: vi ebbe cittadinanza; e sembra vi scegliesse ...
Leggi Tutto