PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] Ruggieri nel 1766, per diventare primo architetto nel 1768.
Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, granduca di Toscana dal 1765, Romana.
Dal 1771 al 1778 fu incaricato di trasformare palazzo Torrigiani in via Romana, prossimo a palazzo Pitti, nel Museo di ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] proprio apprendistato a Roma, nella bottega di Pietro Spagna alle cui dipendenze è segnalato costantemente dal 1596 al 1599; aprì bottega in via del Pellegrino nella casa di Bernardo Torrigiani, dove visse fino al 1660 con la moglie Anna Beatrice ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] fido Bibbiena, elevato di lì a poco al cardinalato, Pietro Dovizi. Al C. non restò che riscuotere gli sive Actii Synceri Sannazarii... Poemata, Patavii 1719, p. 213; I manoscritti Torrigiani donati al R. Arch. Centrale di Stato di Firenze, a cura di ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] commendatario dell’abbazia di S. Paolo e S. Pietro di Molo nella diocesi di Tortona, consultore dell’Inquisizione quell’anno gli fu chiesto dal segretario di Stato, cardinal Torrigiani, un parere sulla possibilità di impiegare in maniera fruttifera il ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] , parve in pericolo la posizione del cardinal F. M. Torrigiani come segretario di Stato, si parlò del D. come suo numerosi paesi: Massa Lombarda, Spello, Collescipoli, Castel San Pietro. Con la sua pluridecennale esperienza in numerosi e svariati ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] conquistare il potere a Faenza. Severoli fu incluso, insieme a Pietro, tra i membri della municipalità di Faenza e, in un anno decimo repubblicano» [7 ottobre 1801]. Inoltre: T. Torrigiani, Elogio al signor conte F. S. commendatore della Corona ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] tutti negavano di essere mai stati a conoscenza delle liti tra il Torrigiani (ormai morto) e il D. da una parte e Fidia svolse la funzione di consigliere artistico della Fabbrica di S. Pietro e come tale ebbe discussioni con la congregazione in merito ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] amicizia alle famiglie Tolomei e Piccolomini e al marchese C. Torrigiani, e si laureò brillantemente il 24 giugno 1828. Un breve Crusca…, ibid. 1851; La Orazia, tragedia di m. Pietro Aretino. Terza ed. tratta da quella rarissima di Vinegia…, ibid ...
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TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] (2 giugno 1741) insieme ai cardinali Alessandro Albani, Pietro Marcellino Corradini, Antonio Saverio Gentili e Giuseppe Spinelli, e al segretario della congregazione delle Immunità Luigi Maria Torrigiani; per parte regia vi lavorarono il cardinale ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] forse su idea dell'arch. C. Mattoni o di A. Torrigiani; l'esecuzione durò più di quindici anni, a criterio dei capomastri sistemazione, negli anni 1767-68, dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli, detto della Beata Vergine della Grazie: egli trasformò ...
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