Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] D. con l'ambiente florense (nella Lucchesia sorgeva l'abbazia di S. Pietro di Camaiore: v. su questa e su altre minori fondazioni florensi, 50), di Giovanni da Rupescissa, che voleva dipintore valente G.; se pure quella testimonianza non derivi dalla ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Taumaturgo, il tempio neoclassico progettato dall’architetto Pietro Nobile. La fortuna che ne scaturì in Arti – Marco Ranfo nobile milite tergestino dipinto in tela dal valente signor Augusto Tominz, nostro concittadino, in Il diavoletto, 5 luglio ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] musicali da Vincenzo Valente, uno dei maestri della canzone napoletana di quel tempo, amico dei De Curtis, il quale accoglieva nel il diploma di pianoforte presso il conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli.
L'autentico talento musicale che il ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] ritenere certo che non mancò la diretta collaborazione del valente tipografo.
Dopo la pubblicazione del Galeno la stamperia Aldo Manuzio, egli ringrazia e saluta l'umanista veneziano Pietro (Bembo), il dotto Battista (Egnazio), lo stampatore Gabriele ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] oltre al B., Luigi Biondi, Bartolomeo Borghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si distaccò dal -254; V. Arullani, S. B.,in Fanfulla della Domenica,22 ott. 1905; U. Valente, S. B., ibid., 9 luglio 1911; A. Righetti, Il giorn. arcadico,Roma 1911 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] ad annientare l’esercito imperiale e a uccidere lo stesso Valente. Graziano, figlio di Valentiniano e imperatore d’Occidente, affida Procopio –, convoca al proprio fianco il promettente nipote Pietro Sabbazio, che assume il nome di Giustiniano e gli ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] 31, 54, 155, 170, 244; Id., La condanna e l’esilio di Pietro Colletta, Roma 1938, passim; G. La Cecilia, Memorie storico-politiche (1878), pp. 142, 158, 225, 240 s., 259, 267; A. Valente, Gioacchino Murat e l’Italia meridionale, Torino 1965, pp. XIV, ...
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NEGRI, Cristoforo
Marco Maggioli
NEGRI, Cristoforo. – Nacque a Milano il 13 giugno 1809 da Ferdinando e da Giuseppina Arnaboldi, di antica famiglia della Brianza.
Ebbe quattro sorelle e due fratelli.
Compì [...] seguito nei seminari arcivescovili di Lecco e di San Pietro Martire in Brianza. Diplomatosi presso il liceo Longoni di e Biblioteca italiana, 1842, t. III; Del come si formi una valente marina, Torino 1863; Idee elementari per una legge in materia di ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] partitura manoscritta presso la Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, con dedica alla regina Maria Carolina non fu sgradito al pubblico se Florimo riferisce: "quantunque valente nell'arte d'insegnare e di scrivere, mancava di ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] la Repubblica partenopea, il C. si dimostrò forse il più valente capo militare napoletano, nelle varie azioni che guidò in diverse province scoppiati nella città, anche, per il tradimento di Pietro Sevenno, comandante della piazza per nomina del C., ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...