Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] «si cominciò a dividere la città, da una parte Pietro Soderini [...] da altra molti uomini di qualità, de’ fusse eretico; a’ buoni, disonesto; ai tristi, più tristo o più valente di loro» (Lettere a Benedetto Varchi sopra l’assedio di Firenze, a ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] può dicere: ‛ Io fui / nepote, o figlio, di cotal valente ', vv. 34-36), mentre in Tre donne, l'andamento metaforico e Nuove Lett. VI 93-105; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in Miscellanea di studi danteschi, Genova 1966, 229-309; U. Bosco, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...]
Valentiniano morì nel 375, e suo fratello Valente nel 378. Questi aveva dovuto affrontare una per le lotte per l’elezione del vescovo di Roma tra Simmaco e Lorenzo Ch. Pietri, Le Sénat, le peuple chrétien et les partis du cirque à Rome sous le pape ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] a S un altro sacello con abside a E, e all'epoca di Pietro III (569-578) fu demolito il «luogo di culto» e al suo Acerboli a Sant'Arcangelo di Romagna, frutto d'un valente architetto costantinopolitano; è un edificio d'importanza eccezionale sia per ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d grazie ai chierici (vv. 45-47), ma ai francesi andrà male se il "valente e potente re Manfredi" si accorda con i suoi (vv. 49-54).
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] molto incerte, in seguito alla sconfitta dell’imperatore Valente da parte dei barbari Goti nel 378 ad di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i cattolici – non decolla. Il 19 ottobre 1969 Valente viene sostituito da Angelo Narducci, allora vicedirettore, il quale nascita dell’Ueci, in, Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. Casula, A. ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] 119; M. Cecchelli Trinci, Intorno ai complessi battesimali di San Pietro in Vaticano e di Sant'Agnese sulla Nomentana, in QuadChieti, VII, Salerno 1984, p. 32 ss. - Molise: F. Valente, Isernia, origine e crescita di una città, Campobasso 1982, p. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Induno che ha per titolo La lettera del campo. Il valente artista ha mostrato in questo suo lavoro, come in altri l’ha conciato», e L’Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale il critico impietoso commentava: «Chi non ha ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] 1876 e il 1878, articoli ai quali il pur valente filorosminiano Giuseppe Buroni poté rispondere solo con argomenti ‘di rendere un servizio non solo al popolo cristiano, ma alla Sede di Pietro, al Papa, dal quale attende i rimedi ai mali che deplora. ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...