Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , ancora nel VI secolo, da Giovanni Lido su Pietro Patrizio:
Conoscendo meglio di ogni altra persona le leggi Vat. 204), e ancora nel 370 una costituzione di Valentiniano, Valente e Graziano attestava l’alta affluenza di giovani attirati dalla fama ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] di reggente CONI. Successivamente, nel 1945, fu la volta di Pietro Jannetti, anche lui come reggente CONI; quindi, dal 1946 CONI dell'Umbria.
Il figlio Luciano ne ha seguito le orme. Valente tiratore (vanta un oro e un bronzo ai mondiali juniores e ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] mondo e, in Italia, quelle di Arnaldo Pomodoro, Carmelo Cappello o Pietro Consagra. «Non mi piace lavorare su commissione nel senso che vado, Rem e Jsr (2002) di Giovanna Bianco e Pino Valente sul soffitto delle scale mobili e, soprattutto, i Wall ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lavoratori (Cil), di cui fu presidente prima Giovanni Battista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] mercato con una società fondata da Emanuele di Bricherasio, Pietro Fenoglio, Cesare Goria Gatti, Attilio Caligaris, insieme a , soprattutto a Torino. Tre di esse furono costituite da valenti piloti Fiat, come Vincenzo Lancia (1881-1937), che aprì ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] una nuova adesione all’arianesimo degli imperatori – dopo Valente e i tentennamenti di Valentiniano II –, mettendo in eterna nella teofania storica della Chiesa fondata da e in Pietro, l’unica (a dispetto delle pretese di Costantinopoli) legittimata ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] avea di fuor la pelle); piante (Pg XXI 54 dov'ha 'l vicario di Pietro le piante); piedi (Cv IV XII 11 se l'uno de li piedi avesse vincoli particolari: antecessore (Cv IV VII 9 colui che 'l valente antecessore hae avuto); figlie (Pd VI 133); gente, -i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] tecnici: a Vitozzi era succeduto nel 1615 Carlo di Castellamonte (1560-1641) – ben più valente architetto civile che ingegnere militare – presto aiutato dal bresciano Pietro Arduzzi (1590 ca.-1668), mentre l’eredità di Negro dal 1622 era passata al ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la ai propri piedi imperatori cristiani come Teodosio I o Valente, fatto che altrove abbiamo qualificato come «alcune delle migliori ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] prizo [preso P Ch] : 67 vizo : 70 divizo [dimiso V];
Pietro Morovelli, Donna amorosa sanza merzede (ed. M. Berisso), 6 ride : fino, / ch'è nato da Lentino; e priego il Notar Giacomo valente, / quelgli ch'è d'amor fino […]"), si segnala per le fitte ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...