COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] studiò sotto la guida di Liszt e C. H. C. Reineke. Valente pianista, compì numerose tournées all'estero e in Italia, a Trieste, 1931), 2, pp. 198 s.; Id., IlRegio Conserv. di musica "San Pietro a Maiella" di Napoli, Firenze 1942, pp. 57 s.; L. Finizio ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] . Compì gli studi giovanili nella stessa Mondovì ed ebbe per alcuni anni come professore di filosofia F. G. Re, valente cultore di scienze naturali, il quale seppe infondere nell'allievo la sua stessa passione.
Il B. cominciò sin d'allora ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] Spoletino. Particolarmente dotato tra gli altri fratelli (Donato, Niccolò, Pietro, Pomponio, Aurelia e lacoba), il C. a dodici anni, per interessamento dello zio materno, valente giureconsulto, che insieme ad altri maestri aveva curato la sua prima ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] 1384 l'abbazia di Montecassino, il cui abate Pietro Tartaro era gran cancelliere dei Durazzo. La feroce delle provincie merid. d'Italia, II,Napoli 1875, p. 108; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao,in Arch ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] Ricciardetto di Lucca dei 1766, le 28 delle Opere di Pietro Metastasio, edite dallo Zatta nel 1781-82, tutte incise dal frutto condegno"; ma dice pure che il primo, Domenico, "valente nell'architettura", aveva il compito, nel laboratorio di famiglia, ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] e il 1859 dovette eseguire la grande tela con S. Pietro e il Rosario, nella chiesa dell'Immacolata a Pizzofalcone (distrutta in monocromo nel tamburo della cupola emisferica.
Egli fu un valente disegnatore, forte e incisivo ma, al tempo stesso, dalle ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] grandi famiglie italiane che puntavano alla sedia di Pietro. La figlia del cardinale non poteva diventare di Marco Pio di Savoia signore di Sassuolo, Modena 1871, pp. 20 ss.; A. Valente, T. Tasso e i Farnese, in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII ( ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] clinica chirurgica e di medicina operatoria nell'Università di Siena: in questa sede si affermò subito come brillante chirurgo e valente didatta. Pubblicò La clinica chirurgica nello spedale di S. Maria della Scala di Siena, I-II (Siena 1863-64). Nel ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] "Al teatro Nuovo è piaciuto abbastanza il Conte di Tapigliano... l'orchestra colorisce tutto bene e palesa la sagace direzione del valente De Nardis, il quale mostra sempre più che è degno di migliori teatri" (in Gazz. mus. di Milano, XXXVI [1881], p ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] il nonno omonimo era stato un famoso e valente giurisperito, si può forse pensare che egli stesso Conventi soppressi, n. 170, Convento dei pp. serviti della Ss. Annunziata di S. Pietro a Sieve detto di S. Maria di Montesenario, f. 7, ins. 1 (ora ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...