Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] molto incerte, in seguito alla sconfitta dell’imperatore Valente da parte dei barbari Goti nel 378 ad di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i cattolici – non decolla. Il 19 ottobre 1969 Valente viene sostituito da Angelo Narducci, allora vicedirettore, il quale nascita dell’Ueci, in, Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. Casula, A. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] 1876 e il 1878, articoli ai quali il pur valente filorosminiano Giuseppe Buroni poté rispondere solo con argomenti ‘di rendere un servizio non solo al popolo cristiano, ma alla Sede di Pietro, al Papa, dal quale attende i rimedi ai mali che deplora. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lavoratori (Cil), di cui fu presidente prima Giovanni Battista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la ai propri piedi imperatori cristiani come Teodosio I o Valente, fatto che altrove abbiamo qualificato come «alcune delle migliori ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] decreti Paul de Déaulx, benedettino, nipote e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] due testi, e a opere di Arato, Doroteo, Vettio Valente, Paolo di Alessandria, Teone, Efestione, Eliodoro, Retorio, Teofilo Manilio. Ma è ancora da Albumasar, attraverso la mediazione di Pietro d’Abano, che attinge il tema della congiunzione tra Giove ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] socio delle principali accademie fiorentine ed europee e ormai noto come valente grecista. Fu questi a far appassionare il L. allo ormai "debole e vecchio", in qualità di teologo di Pietro Leopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un suo ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Venezia, dove, sotto la guida di Gaetano Thiene e di Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV), si riuniva nella chiesa e nei già impegnati in opere di carità, fra i quali il valente umanista Primo Conti, suo fratello Francesco e Bernardo Odescalchi, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie Walser, Poggius Florentinus, Leipzig-Berlin 1914, pp. 19 s.; A. Valente, Margherita di Durazzo…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XL ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...