Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] fondata una comunità monastica da Rufino e Melania la Vecchia, mentre attorno al 386 a Betlemme sorgono due ., II, Naissance d’une chrétienté (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, Sturzo ribadì i limiti della politica giolittiana, l’insofferenza del vecchio statista nei confronti del Partito popolare e la sua volontà ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] femminile dedito alla vita attiva, all’assistenza ai malati, ai vecchi e ai bambini nelle case, negli ospedali e negli ospizi del Paese, e Prencipati d’Italia, I, Geneva, Appresso Guglielmo, e Pietro de la Pietra, 1675, pp. 115-116.
8 G.B. De Luca, Il ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Stato. Fu, non a caso, dall’incontro dell’area del vecchio popolarismo con i ‘professorini’ dell’Università cattolica, che De Gasperi credibile solo dopo che apparve chiara la scelta autonomista di Pietro Nenni fatta al congresso del 1956, a cui fece ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] premesso di riconoscere la speciale autorità della sede di S. Pietro e dopo aver espresso il proprio grande rispetto per la a Teodorico II contro le misure persecutorie disposte dalla vecchia regina, esigendone la revoca immediata. A causa della ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] faceva chiaramente sentire: «Un’antica e forse un po’ vecchia scuola d’apologia cristiana poi non ha compreso come colla “i segni dei tempi”»61.
Da Milano alla cattedra di Pietro
L’allontanamento di Montini dalla Curia romana nel novembre 1954 ha ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La « o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur (ma subordinando questa ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , dal Gabinetto scientifico e letterario di Giovan Pietro Vieusseux. Il mensile «compilato da Raffaello Lambruschini tentativo di dare un «contenuto giovane» all’«involucro esteriore vecchio» del movimento cattolico. Così si esprimeva nel 1896 sulla ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata divisa poteva continuare ad aspettare che i problemi venissero «risolti da quel vecchio medico che in altre circostanze [era stato] il tempo». ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] tradizione toscana che sul piano religioso si richiama all’opera di Pietro Leopoldo, ai tentativi di riforma religiosa ed ecclesiale di Scipione di quelle speranze e si diceva convinto che «la vecchia Roma»16, quella di un cauto riformismo nel quale ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...