I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] «che ha le sue radici nel messaggio portato da Pietro a Roma e diffuso in Occidente e nel mondo intero Milano, e a Roma in via dell’Umiltà (la stessa della sede del vecchio Ppi sturziano) si colloca la sede capitolina del Club. Il 18 gennaio ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] riporta a Tucidide (e a Catone), quali esemplari di vecchia austera virtù, e vede nel suo tempo dissolversi, nella esprit des nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro il Grande, Luigi XIV) sono eroi moderni, che trovano modi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] don Aldo Mei, don Giuseppe Morosini o don Pietro Pappagallo, oppure a donne di straordinarie capacità comeAnna a cura di L. Pazzaglia, Brescia, 2003, pp. 435-470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] anche da Fanfani, rigettava l’idea di un ritorno al vecchio notabilato liberale, che era quanto, a suo giudizio, stava necessariamente». La Pira si preoccupava però, in polemica con Pietro Nenni, di respingere la tesi che si stesse costruendo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La « o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell’exequatur (ma subordinando questa ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata divisa poteva continuare ad aspettare che i problemi venissero «risolti da quel vecchio medico che in altre circostanze [era stato] il tempo». ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] operata da Gino Capponi, collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione di quella Antologia che nell ben altro rispetto al proposito passatista di restituire spazio alla vecchia Sicilia e assumeva invece i contorni di una meritoria adesione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] beccaio ‒ o altro ‒, presentato al mondo dalla troppo vecchia Costanza al termine di una finta gravidanza: leggenda peraltro di di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di sciogliere ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] importanti dei quali sono due santi, Costantino e Pietro, anzi, Pietro e Costantino, dei quali si racconta più a n.s.) ovvero secondo il calendario gregoriano, 14 gennaio secondo il vecchio stile (v.s.), cioè secondo il calendario giuliano72) e con ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di Costanzo. I nuovi membri vennero dal vecchio ordine equestre e dalle aristocrazie municipali. Un’ le lotte per l’elezione del vescovo di Roma tra Simmaco e Lorenzo Ch. Pietri, Le Sénat, le peuple chrétien et les partis du cirque à Rome sous le ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...