VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] novarese Manfredo detto Bota da Gattico, che incendiò e distrusse il castello: ibid., p. 56) il di Oleggio fu accolto come Mantova, che aveva imprigionato l’abate del monastero di S. Pietro in Monte a Serle in Valsabbia (accusato di tramare per la ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] e castelli, si da eliminare impacci territoriali e addentellati; il Delfino abbandonò i castelli a nord anni progettava di andare in Castiglia a combattere contro il fosco re Pietro il Crudele, che aveva fatto perire negli stenti la consorte Bianca ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] ottenne in enfiteusi perpetua dal capitolo di S. Pietro alcune vaste estensioni di terreno nell'Agro romano: in cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a oggi, Roma-Bari 1993 ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del 729 è stata tradizionalmente ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] il 1870 frequentò le lezioni di ornato del pittore Pietro Sassi presso la locale Società operaia di mutuo soccorso. ), Ester de Amorin (1906, Genova, Raccolte Frugone), Giannina Castelli (1908, Milano, Gam: Premio Principe Umberto a Brera), ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. Nel frattempo a Benevento veniva eletto il III morì, il 28 nov. 741. Fu sepolto in S. Pietro nell'oratorio dedicato alla Vergine da lui stesso fatto costruire.
Fonti e ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; in Ricerche di storia dell'arte, II (1977), 4, pp. 37-55; I castelli. Architettura e difesa del territorio fra Medioevo e Rinascimento, a cura di P. Marconi ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] di matematica ebbe probabilmente come primo maestro padre Benedetto Castelli, professore alla Sapienza dal 1624. Dopo la sua altri processi, tanto che su mandato del cardinale inquisitore Pietro Ottoboni fu compilato un Ristretto di quanto era emerso ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] di S. Bongi, III, Lucca 1892, pp. 127 s.; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., a cura di F. Isoldi, in RIS, XXIV, 5, Città di Castello 1916-1917, p. 111; Statuta comunis et populi civitatis Camerini (1424), a cura di F. Ciapparoni ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] al cantiere di Ranverso. In questi termini vanno letti gli affreschi della chiesa di S. Pietro a Pianezza oppure quelli del cortile e della cappella nel castello degli Challant a Fénis, in Valle d'Aosta, per una committenza strettamente legata alla ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...