DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] con due torrioni; porta a compimento la costruzione della porta d'accesso al castello coi ponte levatoio; avvia la poderosa costruzione in cinta di pietra squadrata, all'interno della fortezza, intorno al "collisello" ove i veneziani avevano eretto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] a una cella di monaco a Lecceto.
Rispetto a Sano di Pietro, G. realizzò poche tavole con la Madonna e il Bambino a della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 295-306; A. De Marchi, Gentile da Fabriano…, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] quel Francesco Maria Spinola, duca di San Pietro, che parrà placare col ventilato ducato di P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 88; G. Bravar, Il castello di Duino, in Studi monfalconesi e duinati, Udine 1976, p. 110; Gardis'cia, a ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] veniva assolto, ma senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e pp. 313-349; Id., Notizie umbre tratte dai registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. d. Deput. di storia patria per l'Umbria, IX ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] tollerare che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse in Aragona, nel castello di Peñiscola.
Per di più, nei negoziati che, come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] avrebbe realizzato nel 1736 gli affreschi nella sala delle feste del castello a Ebenthal, in Austria.
Dopo la morte di Carlo VI lo spettacolo allestito al teatro della Comune nel 1807 con Pietro Fancelli, Luigi Busatti e Mauro Berti. Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] nel Liber ad honorem Augusti (o De rebus Siculis) di Pietro da Eboli, dove sono effigiate tre coppie di notai che lavorano di Sicilia, in Id., Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 145-157; ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] così una lettera del 6 ott. 1649 dell'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, 482 e, per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dic. 1627, al C. (il quale, in contatto con Benedetto Castelli ed estimatore del suo scritto Della misura delle acque, è in grado laguna; e si compiace quando, nel 1641, il marchigiano Pietro Petronio gli indirizza il suo Raccordo sopra le lagune di ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche nn. 1162 e 1163, pp. 167 s.) e da Pietro di Grazone il castello di Marciliano (Chronicon, II, p. 229). La cessione veniva approvata dal conte Ottaviano, figlio di Giovanni, sempre della famiglia dei ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...