CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] delle sue controversie, il diritto di abbattere i castelli dei baroni, se ciò fosse richiesto dalle un avvocato napoletano del Seicento, Napoli 1923, p. 242; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, p. 93; ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] C. incoronava anche Pio II davanti a S. Pietro.
Con i cardinali Alain de Coëtivy e Bessarione il patria, LII (1929), pp. 26 s., 29, 49; M. H. Laurent, Il processo Castellano..., Milano 1942, pp. XLIX, 478, 492, 496, 526; L. v. Pastor, Storia dei ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] apr. 1251 ottenne dal legato pontificio nelle Marche, Pietro cardinale di S. Giorgio in Velabro, la conferma condizione di aver salva la vita. Il cardinale fece radere al suolo il castello e si mise sulle piste del B., che era riuscito a scappare, ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884), contenente importanti inediti di V. Gioberti, C. Cavour, G. Dabormida, M. Castelli, C. Balbo, V. Salvagnoli, G. Durando e A. Manzoni. Sviluppo dei suoi articoli pubblicati nell'Archivio storico parmense fu ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] S. Giorgio. Questa decisione fu appoggiata anche dal doge Pietro Fregoso, il quale convinse Galeazzino a cedere i suoi di febbraio 1465. Il duca gli confermò la signoria d'Istria e il castello di Ornano con l'obbligo di fare omaggio, ogni anno, di un ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] volta gli incarichi affidatigli. L’ambasciatore fiorentino Pietro Vettori (Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli, sulla base di fonti archivistiche oggi distrutte). Acquistò i castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] Della Rocca il D. dovette infatti consegnare i suoi castelli ed i suoi domini a Niccolò da Levanto, podestà di XX (1966-1967), pp. 181-184; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, 1336-1354,Padova 1971, p. 161, n. 53; G. ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli e vescovo di Bressanone. Secondo Heinig, tale In base a un primo accordo, Sigismondo ottenne l'accesso al castello del Buonconsiglio e alle altre fortificazioni e il 3 settembre a ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] due località della Lomellina in cui si ergevano i più importanti castelli, toccati in sorte ai due conti. Il legame con l ancora strettamente legati a Federico II ed erano schierati con Pietro Bicchieri, che aveva strappato la città nel 1248 a ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] d'origine veneta e attivi ad Ancona e Macerata, Marco e Pietro Salvioni, per i quali finanziò alcune edizioni tra il 1608 e il in quatuor Institutionum Iustiniani… libros… (1653); B. Castelli, Della misura dell'acque correnti (1659). Il M. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...