GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] chi ne sosteneva l'appartenenza al Patrimonio di S. Pietro, fu nominato commissario regio per le province di Perugia d'Azeglio e F.A. Gualterio a Tommaso Tommasoni, Roma 1885; M. Castelli, Carteggio politico, a cura di L. Chiala, II, Torino 1891, ad ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] esempio, nel gennaio 1296, Guido cedette in beneficio il castello di Trivolzio con i diritti giurisdizionali e con tre quarti breve parentesi di pace, poiché il Visconti, per allearsi con Pietro Rusca di Como, diede poi in sposa la figlia a Ottorino ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] soppressi, S. Domenico, s, C. sir; 6, cc. gor, 98v, ggr; perg. n. 137; Perugia Archivio di S.Pietro, ms. cm 296, Memorie istoriche dei castelli e ville del territorio di Perugia raccolte da A. Mariotti,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] ad acquistare per il valore di quella somma castelli e località del demanio regio ove desiderava, si p. 224, 1753 p. 237; L. D'Arienzo, Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso, re d'Aragona, riguardanti l'Italia, Padova 1970, ad Indicem. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] un diarista), anzi l'I. rivela involontariamente la misera dimensione di queste battaglie "romane": il castello dalla cui porta corrono i maiali, colpiti da palle fatte con le pietre di un antico rudere (pp. 145, 147).
Il Diario, in quanto storia del ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Comunque nello stesso anno si svolsero trattative tra Francesco Sforza e Pietro Paolo de' Corvi d'Adria, procuratore del C.: lo Sforza dopo la morte di Alfonso e otteneva in cambio il castello di Acri: il trattato fu siglato a malincuore da ambedue ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo di Volterra due castelli che, a quanto pare, in precedenza erano stati successo. Infatti nel gennaio 1084 Ugo giurò davanti all'abate Pietro di Fucecchio che non gli avrebbe imposto il pagamento di ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] diritto di successione - come quando raccolse l'eredità dei fratelli -, o per acquisto - come fu per i castelli di Beseno e di Pietra, comprati dai loro proprietari nel 1303-1304 -., o per spontanea sottomissione di Comunità, come fu per le località ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] notte del 13 dicembre, ma non la rocca (l'antico castello di Arechi), dove G. restò asserragliato con pochi fidi per tutto in Das Register, pp. 565-567) insieme con il cardinale Pietro di Albano per recare la bolla di scomunica contro Enrico IV e ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] se per prima cosa il L. dovette negoziare la restituzione dei castelli in Val di Chiana e in Val d'Elsa occupati dagli e a spese della nazione fiorentina, nella sacrestia di S. Pietro, nel sarcofago dove già riposava il figlio. Contemporaneamente, gli ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...