CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Da quel momento egli compare tra i più fidati collaboratori di re Pietro prima, e di Alfonso III e di Giacomo II poi, che battaglia navale combattuta nel golfo di Napoli, e rinchiuso nel castello di Barcellona.
Nel 1287 l'attività diplomatica del C. ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] , sulla parete destra della cappella dedicata a S. Pietro martire nella chiesa di S. Domenico, tra la , pp. 77 s:, 257 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Città di Castello 1959, p. 304; A. Fabbi, Storia ed arte nel comune di Cascia, Cascia 1975, ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] XI, il 1º maggio 1375, ordinò al cardinale Pietro d'Estaing, succeduto al Grimoard, di permettergli di , Fermo 1791, pp. 172 s.; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, pp. 118, 121, 157-63; J. Dennistoun, Mem. of ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] insieme al compagno Giovanni di Mareri e andò a rifugiarsi nel suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlo d'Angiò che nella contea di Capizzi, avuta in concessione da Pietro d'Aragona. Il ramo siciliano si estinse nel Quattrocento ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] delle sue controversie, il diritto di abbattere i castelli dei baroni, se ciò fosse richiesto dalle un avvocato napoletano del Seicento, Napoli 1923, p. 242; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, p. 93; ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] apr. 1251 ottenne dal legato pontificio nelle Marche, Pietro cardinale di S. Giorgio in Velabro, la conferma condizione di aver salva la vita. Il cardinale fece radere al suolo il castello e si mise sulle piste del B., che era riuscito a scappare, ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884), contenente importanti inediti di V. Gioberti, C. Cavour, G. Dabormida, M. Castelli, C. Balbo, V. Salvagnoli, G. Durando e A. Manzoni. Sviluppo dei suoi articoli pubblicati nell'Archivio storico parmense fu ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] S. Giorgio. Questa decisione fu appoggiata anche dal doge Pietro Fregoso, il quale convinse Galeazzino a cedere i suoi di febbraio 1465. Il duca gli confermò la signoria d'Istria e il castello di Ornano con l'obbligo di fare omaggio, ogni anno, di un ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] volta gli incarichi affidatigli. L’ambasciatore fiorentino Pietro Vettori (Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli, sulla base di fonti archivistiche oggi distrutte). Acquistò i castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] Della Rocca il D. dovette infatti consegnare i suoi castelli ed i suoi domini a Niccolò da Levanto, podestà di XX (1966-1967), pp. 181-184; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, 1336-1354,Padova 1971, p. 161, n. 53; G. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...