DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] populus genovese: ne il possesso di "ville" o castelli rivieraschi o nelle isole tirreniche (di cui sia il padre "Paradiso", impegnandosi a consegnarla per l'estate seguente.
Un Pietro Doria si imbarcò, come altri membri della famiglia, sulla nave ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] idonea anche per il suo antagonismo nei confronti del generale Pietro Badoglio, il nuovo capo del governo, mentre Pirzio si ritirò a vita privata nella sua casa di Ciampino ai piedi dei Castelli romani.
Morì a Roma il 20 maggio 1962.
Fonti e Bibl.: ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] .
Dopo la morte di Enrico VI il C. con il cugino Pietro conte di Celano fu uno dei primi in seno alla nobiltà ad ad impadronirsi, della città custodita nel marzo del 1201 da un castellano insediato dal C., Sansone de Guallano.
Dopo che negli anni tra ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] Giulia Farnese, al corteggio d'onore per quelle di Pietro Paolo Cesarini con Bernarda Conti. Inoltre è spesso Lauro, si impegnava di non offendere né danneggiare per mezzo del castello che aveva costruito lo Stato di Milano né quello di Genova sotto ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] 'amministrazione della signoria, mentre la guarnigione dei castelli sarebbe dovuta essere alle dipendenze del Grimaldi. L quale agli occhi del G. era soprattutto fratello dell'ex doge Pietro, e zio del figlio di questo, Battista, anch'egli aspirante ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] di Corrado; entrambi tuttavia vennero sconfitti: Federico fu preso prigioniero, mentre Bernabò riuscì a rifugiarsi nel castello di Groppo San Pietro, perdendo però Filattiera.
A partire da questa data il M. comincia a latitare dalla documentazione ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] padre del G., Giacomo, allora rettore del patrimonio di S. Pietro, e dei suoi parenti più stretti, si insignorì della città. il papa le terre del Patrimonio. Dopo Orte, Viterbo, Città di Castello, Perugia, anche Gubbio, l'8 sett. 1376, si ribellò all ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] l'E., che ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di da Correggio e costretto ad abbandonare la città per rifugiarsi nei castelli del contado, quali Croce e Cruviaco, anche perché i rinforzi ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] e il 1462 aveva fatto correre la voce della sua morte. Il 28 nov. 1463 il D. veniva investito della giurisdizione e del castello di Vespolate.
È noto che quando con l'accordo del 22 dic. 1463 Luigi XI cedette Genova allo Sforza il doge Paolo Fregoso ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] nel giro di pochi mesi si era trovato ad avere il controllo soltanto di alcuni castelli della costa. Osteggiato dai Corsi e mal tollerato dal nuovo doge Pietro Fregoso, nel 1453 egli si risolse a vendere le fortezze di cui conservava il dominio ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...