GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] A certificarlo restano una lettera del 1116, con cui G. chiede a Pietro Peccatore di essere accolto nel chiostro di Porto, e un documento di che aveva in precedenza assalito e invaso parecchi castelli di proprietà dell'arcivescovado, G. si dichiarò ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] C. incoronava anche Pio II davanti a S. Pietro.
Con i cardinali Alain de Coëtivy e Bessarione il patria, LII (1929), pp. 26 s., 29, 49; M. H. Laurent, Il processo Castellano..., Milano 1942, pp. XLIX, 478, 492, 496, 526; L. v. Pastor, Storia dei ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli e vescovo di Bressanone. Secondo Heinig, tale In base a un primo accordo, Sigismondo ottenne l'accesso al castello del Buonconsiglio e alle altre fortificazioni e il 3 settembre a ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] dovette assumere un coadiutore, nella persona del bolognese Gabriele Castelli; per di più Nicolò aveva riservato a un , che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, dove ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et , XV-XVII, XX, XXV, 75-80, 95-98; Le pergamene di San Pietro di Villamagna (1238-1297), a cura di C.D. Flascassovitti, II, Galatina 2007 ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] per l’apparato allestito nella basilica di S. Pietro (Fagiolo, 1997). Allo stesso periodo potrebbe appartenere in Aurea Parma, 1955, n. 4, pp. 228-237; M. Zanzucchi Castelli, Storia e arte nella chiesa di Varano, in Gazzetta di Parma, 28 novembre ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] , a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli tra il settembre 1179 e i primi di gennaio 1180, nel castello di Palombara di proprietà del nobile fratello di Ottaviano da Monticelli, ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] VIII era stato intanto nominato soprintendente alla Fabbrica di S. Pietro e nel 1598 vicemaestro del Palazzo Vaticano fino al ritorno a ruoli con l’architetto protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] p. 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma che , de cira e de molta gente vestidi tutti de negro" (Pietro di Mattiolo, p. 21). Il corpo fu traslato nove anni ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] galileiani: si veda, tra l'altro, il giudizio del Castelli (lettera a Galileo del febbraio 1630)che si era trovato VIII, 1, Firenze 1812, pp. 249 s.; T. Bertelli, Sopra Pietro Peregrino di Maricourt e la sua epistola "De Magnete", in Bull. di ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...