POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , sposata nel 1817, erano nati Tito, Cesare, Fulvia ed Elena; nel 1850 Fulvia aveva sposato Giuseppe Poggi.
Suoi aiuti furono Pietro Passeri e, alla morte di questi, Angiolo Della Valle, che lo aveva sostituito nel 1857 alla direzione dei lavori dell ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] all'interessamento dello zio, don A. Leto, e di un assegno mensile dell'amministrazione comunale di Monreale, andò a Palermo per studiare presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] anni, crebbe tra gravi difficoltà economiche e si formò, a detta dei suoi biografi, come autodidatta e lavorando presso botteghe artigiane; non ci è noto tuttavia il carattere dei suoi primi studi né verso ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] al padre, capomastro, esercitò il mestiere di falegname, specializzandosi come ebanista arredatore e iniziando anche a realizzare le prime sculture in gesso e creta (Fabiani, 1978, p. 100; G. P., 2005, ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] ogni questione documentaria) e Francesca Simbenati. La madre era sorella di Bernardino, anch'egli lavorante di filatoio e padre di Giovanni Antonio, pittore e monaco a S. Zeno. Quest'ultimo e il L. erano ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] il C. incise per G. G. De Rossi (manca l'anno di pubblicazione) la Galeria dipinta nel palazzodel Principe Panfilio da Pietro Berrettinida Cortona..., in sedici tavole, e i Fatti della vita di s. Agostino e s. Nicola daTolentino dipinti dal Lanfranco ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] nel chiostro vecchio di S. Michele in Bosco. Tra le cose sopravvissute sono alcuni ornati nel presbiterio di S. Pietro e nella prima cappella a destra della Madonna del Baraccano, nonché alcuni affreschi in S. Giacomo Maggiore: l'Eterno Padre ...
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ERCOLANO di maestro Benedetto da Mugnano
Luba Eleen
Sono poche le notizie biografiche note e non si conoscono gli estremi anagrafici di E., figlio di Benedetto di maestro Pietro da Mugnano, che fu attivo [...] in un breviario (Manari, 1865, doc. VII). Nel 1476 E. e Giapeco Caporali ricevettero un pagamento per altre miniature per S. Pietro (Gnoli, 1923, p. 102).I libri prodotti da questo gruppo di miniatori furono il graduale A (inv. 156), gli antifonari B ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] pp. 50-66; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, Di Pietro J. e di altri orafi di casa Ruffo a Messina, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 46-50; Id., Oreficeria di Sicilia dal XII ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] 1738 al 1745 quelli per la volta. Il F. partecipò all'intero ciclo eseguendo tra il 1737 e il 1739, insieme con Pietro Cardoni, la lunetta raffigurante S. Filippo battezza l'eunuco della regina Candace e tra il 1739 ed il 1746 porzioni delle figure ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).