CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] tardi, delle lettere di Cicerone (Milano 1826-31: rimasta interrotta per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 ad Quintum fratrem, era stata già da lui tradotta in appendice alla versione ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] passò alla scuola di Bernardo Nuti, che lo stimolò a estese letture di classici; lì conobbe l'umanista Bartolomeo della Fonte, al quale fu legato per tutta la vita da profonda amicizia. Sulle vicende del ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] nome della parlata risale a quello dell’isola tunisina di Tabarca, dove dalla metà del XVI secolo era stanziata una comunità di corallari e commercianti liguri. Sfruttando uno statuto di extraterritorialità ...
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AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] Pietro in Montorio a Roma, per prepararsi alle missioni dell'Oriente. Vi acquistò tale conoscenza della lingua araba che, invece di essere mandato in Egitto, fu destinato, nel 1682, su domanda del cardinale G. Barbarigo, vescovo di Padova, ad ...
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APPOSIZIONI
L’apposizione è un sostantivo che ne accompagna un altro per determinarlo e attribuirgli una proprietà particolare.
• Può precedere il nome a cui si riferisce
il console Cicerone
o seguirlo [...] (in questo caso, è preceduta da una virgola)
Pietro Rossi, meccanico
• Può essere:
– semplice (cioè costituita solo da un sostantivo)
il dottor Bianchi
– oppure composta (quando al sostantivo si aggiungono altri elementi)
Tacito, il grande ...
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In linguistica, costruzione analoga alla frase scissa, caratterizzata dalla suddivisione dell’informazione in due nuclei distinti, l’uno introdotto generalmente dal pronome relativo chi o dal nesso ‘dimostrativo+che’ [...] il torneo, non capisco il suo comportamento, nelle quali nessuno degli elementi assume un particolare risalto, e con le frasi scisse è Pietro che ha vinto il torneo, è il suo comportamento che non capisco, in cui l’elemento da mettere in rilievo è ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] suoi figli. Invece in (48):
(48) Venendo via, la Cate disse alla Raffaella di farle vedere il punto, dietro Le Pietre, dove hanno ammazzato il Nebbia (Ginzburg 1961: 68)
non è possibile cambiare l’ordine dei due complementi e spostare il complemento ...
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scissa, frase In linguistica, locuzione usata per indicare una costruzione caratterizzata dalla suddivisione dell’informazione in due nuclei frasali distinti, l’uno introdotto dal verbo essere e contenente [...] della congiunzione subordinante e contenente la parte restante della frase (per es., è Pietro che ha vinto il torneo, da confrontare con la frase non marcata Pietro ha vinto il torneo, in cui nessuno degli elementi assume un particolare rilievo ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] e, nel settembre del 1501, fu eletto savio agli ordini. Inoltre frequentava l'ambiente colto e aristocratico che ruotava intorno a Pietro Bembo. Nell'aprile del 1510 il padre Jacopo morì, forse di peste (cfr. M. Sanuto, I diarii, X, p. 168).
Non ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] ms. Harl. 5218, cc. 1r-3r, e Burnett, 1995, p. 237) oltre che da alcuni particolari (Meirinhos, 2000, p. 601; Pietro parrebbe per esempio utilizzare la stessa traduzione latina del De animalibus realizzata da Michele Scoto). E si ricordi peraltro che ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).