DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello stesso 1854 decise di donarlo allo zar, che lo fece trasportare a Pietroburgo: nel primo codicillo al testamento, del 1° giugno 1857, lo scultore si propone di andare in Russia "per assistere alla ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] , per antichi. Si applicò in quel periodo al ritocco del grande cammeo antico allora noto come ‘cammeo di Traiano’ (San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage) e al ritratto in cera e pietra dura per Anna Fedorovna, moglie del granduca Costantino, fratello ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] (Saltykov-Ščedrin, gr. 672), tutti del sec. 12°, forniti di frontespizio (caduto o asportato in quello di San Pietroburgo) e di vignette quasi sempre adattate al corpo delle iniziali. Di fattura eccezionale e del più spiccato interesse risulta il r ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] Il modello preparatorio in terracotta del L., proveniente dalla collezione Farsetti, è conservato all'Ermitage di San Pietroburgo (Androsov).
Sul finire degli anni Ottanta la crescente affermazione dell'artista è testimoniata dalle importanti imprese ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] onorificenze da lui avute: pittore di gabinetto dell'arcivescovo di Colonia, membro della Accademia di Parma e di quella di Pietroburgo.
È tutta da studiare l'opera pittorica, spesso confusa, dei figli del B., Gaspare, Angelo e Francesco. Insieme con ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] Canonica, con cui collaborò nel 1912 alla realizzazione del Monumento equestre al granduca Nicola per una piazza di Pietroburgo, eseguendo altorilievi con scene di guerra. Nello stesso anno seguì Canonica a Roma, dove poté conoscere direttamente la ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] , tra cui la Danza macabra, e nel 1898 inviò alla I Esposizione italiana di pittura e scultura di Pietroburgo Maschera della morte rossa (sempre ispirato a una novella dello scrittore americano).
Nel 1899 ricevette diversi incarichi come illustratore ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di proporre ciascuna uno schema; da questa esercitazione in qualche modo dovrà emergere un nuovo piano. Anche a San Pietroburgo è in gestazione una free enterprise zone, per scongiurare l'invasione del centro storico da parte di blocchi di uffici ...
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VERNET
Andrée R. Schneider
. Casata di pittori francesi. Claude-Joseph, nato ad Avignone l'11 agosto 1714, morto a Parigi il 3 dicembre 1789. Figlio del pittore Antoine, allievo a Aix del pittore J. [...] spinse nel 1837 in Egitto e in Palestina. Illustrò anche la guerra russo-turca dopo il suo viaggio a Pietroburgo (1842): Presa di Malakoff (Versailles 1855). Ma fu soprattutto attratto dalla conquista algerina, soggetto della decorazione del Museo di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] frequente fu il loro impiego nei manoscritti siriaci: il più antico sembra essere il codice datato al 462 conservato a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, syr. l, c. 2r); l'uso si intensificò nel sec. 6° per poi proseguire con esemplari, anche molto ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...